Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] sia pedagogica, che lo considera inefficace rispetto agli obiettivi di formazione e sviluppo intellettuale e di acquisizione di conoscenze e abilità, propri della scuola.
Psicologia
In psicologia si dice a. ogni variazione comportamentale che vada ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] s'agita nel mondo della propria sensibilità, era per l'uomo la grande via e la sola aperta per giungere alla conoscenza, alla creazione, a Dio. Ascoltare in sé medesimi la voce del proprio sentimento era il grande segreto della vita. Il sentimento ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] sino dal sec. XVI e si dà mano a tali opere. Nel sec. XVII, con l'estendersi della produzione libraria e delle conoscenze scientifiche il bisogno si fa più acuto, e le opere bibliografiche si perfezionano. Già sin dalla fine del 1500 ci furono in ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] dell'approccio della qualità totale, un'espansione dei sistemi di informazione istituzionale per fornire nuovi tipi di conoscenze ai medici e agli amministratori, come nel caso dell'istituzione del Resource Management Initiative nel Regno Unito ...
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(VIII, p. 206; App. I, p. 329; IV, 1, p. 329)
Esercizio della caccia e legislazione. - La c., sempre meno esercitata ed esercitabile sul territorio nazionale a causa delle mutazioni morfologiche e del [...] dallo stato (ma subordinata alla previa abilitazione regionale, consistente nel superamento di un esame volto ad accertare le conoscenze naturalistiche e pratiche del cacciatore), il tesserino regionale (su cui il cacciatore è tenuto a segnare le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] del raggiunto grado di licenza, che precedeva appena il dottorato –, che tra l’altro poteva anche arrivare a prevedere una conoscenza accertata del diritto patrio, come nel caso dell’ordinamento iberico (l. 2 de Toro).
La giurisdizione veniva così ...
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Vincenzo Meli
Abstract
La disciplina delle pratiche commerciali scorrette è stata introdotta con il d.lgs. 2.8.2007, n. 146 (attuativo della direttiva 2005/29/CE, «direttiva sulle pratiche commerciali [...] di un concetto speciale, da riferire a «regole oggettive di comportamento corrispondenti ad un determinato grado/livello di conoscenze specialistiche, di cura e d'attenzione, che il professionista è tenuto ad osservare nelle pratiche commerciali che ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Alexander Bell
La sentenza con la quale il Tribunale di Torino [...] fonti normative ovvero dall’esperienza relativa a determinati settori produttivi, nonché – più in generale – dallo stato delle conoscenze tecnico-scientifiche in materia di prevenzione infortuni e tutela della salute dei lavoratori»4. Nel caso di ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Lucrezio: Tangere, vel tangi nisi corpus nulla potest res. Si derideva la setta di que' filosofi che sostengono per vere le conoscenze intellettuali e ... in quel tempo non si vantava altro che il senso e la materia, e si rifiutava tutto ciò ch'era ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] studi da parte dei discenti. Il G. invita allo studio soprattutto allo scopo di trasferire poi il proprio bagaglio di conoscenze ad altri, esortando a non studiare solo per se stessi e a esporre continuamente come esercizio le nozioni già apprese, a ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...