MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] trovò un gruppo di altri esuli (R. Conforti, G. Pisanelli, V. Lanza tra gli altri), si rivelò provvidenziale la rete di conoscenze che aveva coltivato negli anni precedenti. Vero è che presto alcune di queste amicizie vennero a mancare (e il M. sentì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] d’ispirazione diversa, e diverse nel genere, ma entrambe tese a dimostrare il primato della storia come fonte di conoscenza del presente e della filologia come strumento della storiografia. La prima era una sorta di pamphlet, originalissimo, rivolto ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] l'amore se, colle sue "tormentose illusioni" costringe - così Loredan - a vivere "in me stesso, lontano però da me stesso e senza la conoscenza di me stesso". Non si sa più se si vede o si farnetica, se si ha a che fare con "ombre" o "corpi", con ...
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Pena
Massimo Pavarini
di Massimo Pavarini
Pena
Introduzione: alcune utili distinzioni
Pene di fatto e pena legale
Una nozione sociologica di pena che si limiti a coglierne i profili descrittivi si [...] ad altri (v. Sellin, 1944; v. Melossi e Pavarini, 1977; v. Melossi, 1990) questi studi costituiscono un patrimonio di conoscenze storiche capace di rivelare come le pene legali siano state nei fatti altra cosa da quanto pretendevano di essere nelle ...
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Antonio Uricchio
Abstract
Sorte come organi amministrativi investite di funzioni di accertamento di secondo grado, le Commissioni tributarie solo col tempo hanno assunto la natura di organi giurisdizionali. [...] recanti i titoli valutabili e i relativi punteggi, appare chiaro come esse prescindano quasi del tutto dalla conoscenza del diritto tributario così come di quello del diritto processuale civile, non attribuendo alcuna rilevanza al superamento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mos italicus e mos gallicus
Italo Birocchi
Un indirizzo nuovo per la scienza giuridica
La coppia di concetti mos italicus/mos gallicus entrò in uso nel Cinquecento, allorché la metodologia nuova dell’Umanesimo [...] ulteriori prospettive di ricerca, i classici erano riediti e meditati con gli strumenti filologici nuovi, si ampliavano la conoscenze e gli aspetti critici della cultura. Gli studia non erano più i principali luoghi depositari di scritti, e ...
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filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] oppose il giudizio sintetico a priori, strumento di ricerca in cui il predicato, non contenuto nel soggetto, è estensivo della conoscenza e conduce a scoprire le forme a priori dell’intelletto: le categorie, funzioni dei giudizi, e le idee pure della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Vivante
Alberto Sciumè
La figura di Cesare Vivante è emblematica testimonianza della dialettica fra società civile, società politica ed esperienza giuridica propria dell’Italia tra Otto e Novecento [...] per quanto è possibile la linea storica dell’istituto, sceverandolo dagli istituti affini, e si metta a profitto quella conoscenza pratica e storica per sottoporre ad una critica le fonti giuridiche, come le leggi, la giurisprudenza, le consuetudini ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] cfr. ediz. Venezia 1612, p. 89) aveva pronosticato che tanti uommi di studio - in campi imprecisati - si sarebbero giovati delle conoscenze dei D.: certo è che i molti che bussarono alla sua porto, erano spinti dal bisogno d'un parere legale, per sé ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] che i giuristi italiani erano troppo inclini a riflessioni politologiche e sociologiche, troppo poco capaci di mettere insieme conoscenze pratiche e analisi teoriche. Aveva indicato una strada, quella del diritto privato, a sua volta ispirato alla ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...