MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] si intende accertare la posizione dominante, tra i quali un elevato grado di integrazione verticale, il possesso di conoscenze tecniche, la reputazione presso i consumatori, lo sviluppo della rete di distribuzione, l'ampiezza della gamma dei prodotti ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] (risolvendo abilmente e con successo le questioni propostegli) un grande senso pratico e la tendenza ad usare le sue. conoscenze e le sue doti in funzione di una precisa sensibilità di organizzatore e amministratore di patrimoni. Divenuto uomo di ...
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Colpa grave e responsabilità del medico
Rocco Blaiotta
Il tema della responsabilità professionale del medico è parte ampia ed importante dei reati colposi di lesione. La materia ha una storia lunga [...] di vista del singolo studioso, quanto piuttosto di definire, ben più ampiamente, quale sia lo stato complessivo delle conoscenze accreditate. Pertanto, per valutare l’attendibilità di una tesi occorre esaminare gli studi che la sorreggono; l’ampiezza ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] suo arrivo a Ferrara (dicembre 1429), una guida culturale assai influente, sotto la quale l'E. acquisì conoscenze grammaticali, retoriche, storiche, filosofiche, morali. Della propria, ricca formazione il giovane principe diede personalmente prova ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] a Bologna solamente con la moglie Graziosa Maggi, lasciando i figli a Chianciano; lo scopo era di migliorare le sue conoscenze teoriche e pratiche dell'architettura e delle arti in generale, frequentando la cerchia del pittore Ercole Lelli, in seno ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] , nel 1808 fu nominato elettore nel Collegio dei dotti. A una nomina così prestigiosa non fu estranea la fitta rete di conoscenze intessuta negli anni, con corrispondenti come I. Pindemonte, G. Scopoli, Rosmini, P. Bettio, A. Dalmistro, G.B. Talia, A ...
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DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] con un'accuratezza filologica nuova ed è diretta, in primo luogo, ad ampliare con risultati originali le precedenti conoscenze. Rimaneva, peraltro, l'obiettivo di offrire un quadro complessivo dello sviluppo dell'istituto dal diritto germanico ai ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] , dato che il fuoco o il punto principale mancante sono immediatamente determinabili.
Anziché prendere come punto di partenza la conoscenza dei fuochi e di due raggi coniugati qualunque per poi dedurre, secondo la [3], la posizione dei punti ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] mentre si dilatano e mutano i rapporti tradizionali con i servizi segreti dello stato e di altre potenze. Una miglior conoscenza di siffatti legami può chiarire quello che rimane oggi in Italia il lato più oscuro e controverso della 'modernizzazione ...
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USURECEPTIO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. È, nel diritto romano antico e classico, una sorta di usucapione (v. prescrizione: Diritto romano, XXVIII, p. 201) che per particolari circostanze ha luogo nonostante [...] che la ripresa di possesso facesse torto al fiduciario.
Purtroppo non è possibile, allo stato attuale delle nostre conoscenze sulla prediatura, stabilire in qual senso la situazione dell'usu recipiens fosse qui analoga a quella del fiduciante.
Dall ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...