MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] apporto di un'ampia erudizione (oltre a Tacito, soprattutto Seneca, il cui studio il M. approfondì grazie a un'altra conoscenza senese, Ettore Nini, e Plutarco). Nella prefazione è una decisa lode allo stile laconico di Tacito, peraltro non impiegato ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] Casus codicis.
Sulla scena politica G. compare nel 1177 quando la Lega lombarda gli affidò - verisimilmente per le sue solide conoscenze giuridiche, certo, ma anche in virtù dell'antica frequentazione con Federico I - il ruolo di mediatore ed egli fu ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] lavorò per parecchi mesi come operaio nella fabbrica di macchine Escher Wyss e C. di Zurigo per approfondire le sue conoscenze nel settore meccanico con una esperienza diretta dei mondo del lavoro e dell'organizzazione industriale.
Nel 1875 gli venne ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Terapia calcica in alcune affezioni oculari, in Boll. dell'Accademia medica di Perugia, 1926, n. 5, Contributo alla conoscenza della tubercolosi della congiuntiva, in Annali di ottalmologia e clinica oculistica, LV [1927], pp. 967-980; Ricerche sulla ...
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BURAGNA, Carlo
Lovanio Rossi
Nacque a Cagliari, ove fu battezzato il 24 dic. 1634, da Giovan Battista e da Maria Cavada.
Il B., che aveva iniziato nella Sardegna gli studi, dopo l'interruzione causata [...] del metodo galileiano, che daranno poi vita all'Accademia degli Investiganti, ottenendo buoni risultati, fin da quegli anni, nelle conoscenze scientifiche.
A Catanzaro, dove il padre era uditore regio dal 1653, rimase tre anni, amato e stimato dalle ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] 170) risulta che Anton Francesco era tassato per 45 ducati, più di ogni altro capofamiglia barberinese.
Ricevette in patria le prime conoscenze di lettere e filosofia e nel 1626 (o forse l'anno precedente) si trasferì a Pisa per gli studi di medicina ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] musica ed elettricità. Data la vastità delle sue conoscenze, nel 1772 fu eletto all'unanimità professore di in possesso, oltre che di notevoli cognizioni teoriche, anche di conoscenze matematiche tali da costituire la base di calcoli complessi. Va ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] di Pisa e dopo dieci anni, nel 1679, divenne dottore in filosofia e medicina.
In questo decennio desiderò estendere le sue conoscenze ben oltre il campo specifico del curriculum universitario e acquisì competenze in botanica e nell’ampio settore dell ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] e insegnato. La storiografia, però, ritiene che abbia trascorso un periodo in Francia, dal quale avrebbe tratto le conoscenze di consuetudini provenzali e i riferimenti a casi pratici francesi inseriti nella sua raccolta di Quaestiones. Esiste una ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] nell'ambito della professione, fece il suo ingresso nel mondo dell'alta banca, quasi certamente grazie alla rete di conoscenze e di concreti interessi che facevano capo al padre. Entrato al Credito mobiliare, probabilmente tra 1889 e 1890, nel ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...