CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] di disegnare, un fuoco d'ideare e una certa grazia di toccare". Oggi però, allo stato attuale delle nostre conoscenze, sarebbe piuttosto difficile azzardare un giudizio. Gli vengono attribuite varie opere nei musei di Verona, Bologna, Brescia, ecc ...
Leggi Tutto
ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] alcuni falsobordoni a tre e quattro voci, adespoti e forse attribuibili all'E. stesso.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze, non risulta tuttavia che l'E. abbia svolto attività di compositore e non vi sono motivi oggettivi per ascrivergli quel ...
Leggi Tutto
CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] che allatta,con s. Giuseppe).
La dispersione della sua opera rende pressoché impossibile, allo stato attuale delle conoscenze, formulare una valutazione anche parziale dell'opera del Capello. L'anonimo estensore dell'articolo sul Bothe von und ...
Leggi Tutto
COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] avrebbe fatto buona riuscita", e poi lo raccomanda in particolare perché "rispettoso e timido". Comunque, che le sue conoscenze fossero diventate tali da conferirgli un sicuro prestigio scientifico lo dimostra sia il fatto che, sempre a detta del ...
Leggi Tutto
BARATTA, Mario
Mario Gliozzi
Nacque a Voghera il 13 ag. 1868; compiuti gli studi secondari nella città natia, s'iscrisse ai corsi della facoltà di scienze naturali dell'università di Torino, passando [...] geografico De Agostini (in collab. con L. Visintin, Novara 1927).
Fondamentali lavori storici il B. dedicò alle conoscenze e alle dottrine di Leonardo da Vinci nel campo cartografico e geografico, culminati con la pubblicazione complessiva delle ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEI, Niccolosio (Niccolò)
Guido Pampaloni
Mercante e uomo politico, di famiglia lucchese, nacque a Venezia nel 1311, dove il padre Gardo si era recato poco prima (1309-1310) coi suoi e con altre [...] da lui svolte, né ciò deve sorprendere, non solo perché il B. fu cittadino di grande reputazime, ma anche perché egli aveva amici e conoscenze ragguardevoli in molte parti d'Italia e fuori.
Il B. morì a Lucca il 16 luglio 1388 e fu sepolto nella sua ...
Leggi Tutto
CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] a Firenze il 20 ott. 1881.
Mediocre figura di letterato e di poligrafo d'occasione, il C. godette qualche fama di conoscenze bibliografiche e di capacità erudite in ambienti che scambiavano le sue qualità di abile calligrafo con quelle di un valente ...
Leggi Tutto
BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] - era stata proprio in quegli anni (1697) posta all'Indice. Ma il B. trovò anche modo di perfezionarvi le proprie conoscenze di greco ("post completum Romae in nostro s. Anselmi collegio - scrive l'Armellini - Theologiae, ac Sac. Canonum, ac Graecae ...
Leggi Tutto
LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] entrando in contatto con M. Bufalini, sostenitore dello sperimentalismo. Rientrato a Torino nel 1837 con un notevole bagaglio di conoscenze, il L. tentò la carriera accademica, ma un'affezione oftalmica lo costrinse nuovamente a lasciare gli studi e ...
Leggi Tutto
MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] e solo di sfuggita si menzionò la necessità di una nuova edizione critica. Si dedicò quindi al problema delle scarse conoscenze scritturali del clero e avanzò, sempre all'inizio di aprile, la proposta di elaborare un compendio in materia. Ne scaturì ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...