FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...]
L'arrivo delle truppe austriache nel Regno nel marzo 1821 segnò l'inizio della rapida ascesa del Fornasini. La conoscenza di A. Leonhardt, allievo anch'egli dello Zingarelli, e dal 1822 direttore della banda del reggimento "Kaiser Alexander", ospite ...
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CACCIA, Antonio
Giuseppe Dondi
Il nome del C., connesso con il primo tentativo d'introdurre la stampa in Milano, compare per la prima e unica volta in un atto notarile del 14 marzo 1469, nel quale, [...] di testi, il C. avesse escogitato qualche procedimento risultato poi inefficace; ma è più probabile che egli abbia vantato conoscenze o esperienze che non aveva, pensando forse di essere in grado di risalire, come farà Bernardo Cennini nel 1471 ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] assai limitata, o addirittura nessuna, come suggerisce lo stesso autore. Tuttavia, l'operetta costituisce una interessante testimonianza delle conoscenze di ingegneria militare e di artiglieria del tempo. Il B. non si limita, del resto, ai suoi ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] gli scritti il problema affrontato era quello della ricerca di un criterio di certezza e di oggettività per le nostre conoscenze. Nel 1913 il C. sposò la giovanissima cugina Giulia Canella e l'anno successivo fu eletto consigliere comunale a Verona ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] pel Cairo; ma, giunto nella capitale dell'Egitto, dopo quasi cinquanta anni d'assenza, senza danari e senza conoscenze, disorientato e sbalordito dalla vita intensa della città, preferì far ritorno ad Omm Durman, dove visse della carità della ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] 1907; XXXVI, aprile 1908; XXXVII, settembre 1908; XXXVIII, maggio 1909; s. 3, LX, genn. 1910); e compendiò le sue conoscenze e ricerche in campo demografico in un trattato sui metodi statistici applicabili allo studio della natalità e della fecondità ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] di fragilità dottrinale e teorica, che il Morena riconduceva, non tanto a una "incapacità speculativa" o a una insufficiente conoscenza della materia da parte del F. (che aveva pur letto le opere dei maggiori economisti del tempo), quanto piuttosto ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] dopo, diventasse sacerdote; e intanto poneva le basi alla sua carriera di letterato mondano. Riallacciando le fila di amicizie e conoscenze, già iniziate durante il soggiorno a Pavia, comincia in quegli anni a frequentare i circoli degli umanisti e i ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] , 1747: per le nozze del delfino di Francia con Maria Josepha di Sassonia nel palazzo del duca di Richelieu, vecchia conoscenza viennese di Pasquini) e I lamenti di Orfeo (Dresda, gennaio 1749, accolto «avec un succès et un applaudissement universel ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] ), 12, pp. 640 s.; V. Ivanov, Introduzione ad A.S. Puškin, Eugenio Oneghin, Milano 1937, pp. 9-16; A. Cronia, La conoscenza del mondo slavo in Italia: bilancio storico-bibliografico di un millennio, Padova 1958, passim; G. Maver, rec. a E. Lo Gatto ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...