DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] antiaraba che l'opponeva alla maggioranza dei lettori di medicina del tempo e che egli integrava con le nuove conoscenze anatomiche e botaniche, non accontentandosi di un pigro ossequio ai greci, pur molto ammirati, e allontanandosi dal suo maestro ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] 1418.
In questi anni il B. dovette formare la sua ricchissima cultura, specialmente letteraria (è da notare la sua ottima conoscenza del greco, e forse aveva anche nozioni di ebraico). Ci racconta, anche, di aver ascoltato in quegli anni Bernardino ...
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D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] traduzione italiana dei trattato di H. Ribbert, Trattato di patologia generale (Milano 1903). In quegli anni le conoscenze sul diabete progredivano con rapidità e preparavano il terreno alla scoperta dell'insulina che, nel 1922, avrebbe trasformato ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] varie relazioni amorose. In questo periodo, coadiuvato da un falegname tirolese, costruì anche, sulla base delle sue conoscenze nautiche, il modello di una corvetta adattata, con originali innovazioni, alla navigazione nell'Adriatico, tra i ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] [1961], pp. 299-309, con O. Zardi). Si può affermare senz'altro che il B. contribuì in modo determinante alla conoscenza delle leptospire e delle leptospirosi.
Nel campo delle rickettsiosi, il B. mise a punto presso l'Istituto superiore di sanità un ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] a Pietro Vettori raccomandandogli di accogliere il L. tra i suoi allievi, affinché entrambi potessero giovarsi delle rispettive conoscenze del greco. La responsiva del 10 aprile manifesta la calorosa accoglienza riservata da Vettori al L. e lascia ...
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CARDARELLI, Antonio
Guido Bossa
Nacque a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 29 marzo 1831 da Urbano, medico stimatissimo di quella terra molisana, e da Clementina Lemme; compì gli studi secondari [...] meglio del Lanza, aveva indicato nello studio semeiotico del malato il metodo più valido per far progredire le conoscenze ai fini della diagnosi e della interpretazione patogenetica dei fenomeni morbosi; egli pertanto considerava il Ramaglia come il ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] a far rappresentare le sue commedie migliori, ma la sua fama non varcò sostanzialmente i confini regionali nonostante le varie conoscenze che col tempo si formò nel mondo del teatro arrivando a frequentare, ad esempio, attori come T. Salvini (del ...
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FERRARI, Antonio
Giulio Boi
Nacque a Bologna il 12 ott. 1859 da Luigi e da Giustina Romagnoli. Terminati gli studi frequentò la scuola delle miniere dell'università di Liegi dalla quale uscì ingegnere [...] , che ne fu il primo presidente. Il F. vi aderì subito e portò nelle riunioni mensili il suo bagaglio di conoscenze formatosi anche grazie alle sue numerose missioni con compiti ispettivi da lui svolte. Le sue segnalazioni e i suoi consigli, in ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] lo stesso scopo si trattenne a Napoli, Palermo, Monreale e Santo Stefano di Camastra, ricavandone assai utili conoscenze nel campo professionale.
L'arte del D. è influenzata soprattutto dai capolavori ceramici toscani, urbinati e faentini osservati ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...