AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] invece, l'incarico di istitutore in casa Lippomani a Padova, procuratogli da F. Badoer. Intanto, grazie appunto alle conoscenze che si era fatto, gli vennero affidati alcuni occasionali incarichi a carattere ufficiale ed ebbe prima la possibilità di ...
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DE MARIA MARTHIANO, Aldo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 21 genn. 1925, terzogenito di Salvatore - ufficiale superiore dell'esercito, poeta e saggista - e di Concettina La Pinta - insegnante e [...] IV congresso nazionale di chirurgia toracica.
Nel 1955 si recò di nuovo negli ospedali londinesi, ove perfezionò le sue conoscenze nel campo della chirurgia toracica; indi, per integrare la sua tecnica nel campo della chirurgia e fisiopatologia delle ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] della basilica.
Nel 1933 il M. aveva dato alle stampe L'architetto ignoto di S. Marco (Venezia), un compendio delle conoscenze acquisite in trenta anni di studio di ogni dettaglio architettonico, delle fonti e dei testi, delle iscrizioni nascoste nei ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] Ribelles, di antica famiglia valenzana, dalla quale ebbe l'unico figlio, Berengario (II). Non è possibile, allo stato attuale delle conoscenze, fare un quadro completo della sua vita: le lacune e i punti oscuri sono ancora molti. Niente si sa della ...
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BERETTA, Carlo, detto il Berrettone
Rossana Bossaglia
Si ignora la sua data di nascita; il nome compare una prima volta negli Annali della fabbrica del duomo di Milano all'anno 1716, quando gli viene [...] concentrarsi nel duomo di Milano: pagamenti per statue e rilievi si susseguono fittamente. Non è possibile, allo stato attuale delle conoscenze, stabilire quando egli diede i modelli per la fusione in bronzo - avvenuta nel 1747 ad opera dei Pozzi e ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , sec. XV, f. 506 v). Problematica è invece la ricostruzione della sua formazione culturale. Appare infatti evidente che le conoscenze del monaco calabrese, le quali non si limitano a filosofi greci, quali Platone e Aristotele, ma si mostrano invece ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] . giudicava degli apporti culturali, sia dell'antichità sia dei "moderni", era quello della possibile utilizzazione pratica delle conoscenze e delle idee: nel campo degli studi giuridici e politici le sue "fonti" potevano e dovevano essere utilizzate ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] seguito a Bologna come precettore dei suoi figlì e avrebbe avuto modo di frequentare lo Studio, acquistando quelle conoscenze del diritto civile e canonico che gli avrebbero consentito più tardi l'ascesa nella gerarchia ecelesiastica.
A Bologna ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] era considerata particolarmente brillante. Ciò gli fece guadagnare la stima di personalità influenti ed allargare le proprie conoscenze. Raccolse anche molteplici riconoscimenti, tra i quali l'iscrizione a numerose accademie, come quella di Mantova ...
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GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] di ordine anatomopatologico sulle fasi che precedono i quadri conclamati dell'aterosclerosi, per esempio, che trovano riscontro nelle attuali conoscenze sullo sviluppo del processo patologico (I, pp. 292 s.; IX, pp. 54-58); e quelle di carattere ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...