BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] quale, dopo aver fatto lavorare il giovane con sé a Tuscania, lo introdusse nell'ambiente romano giovandosi per ciò delle proprie conoscenze. E il B. assunse così l'appellativo di "del Vaga" con il quale doveva essere da lì innanzi conosciuto.
Di una ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] nel Museo di Villa Giulia a Roma. Con un'ampia serie di letture e di contatti allargava intanto le sue conoscenze e i suoi impegni culturali - letteratura, storia, archeologia -, che egli manteneva nel solco di quella attardata tradizione erudita e ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , a quella data già deceduto (Archivio di Stato di Venezia, Notarile, Atti, b. 5600, alla data). Allo stato attuale delle conoscenze non è tuttavia possibile stabilire se la sua famiglia avesse fatto parte o meno del ramo cittadino dei Pino o Pin ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] sostanza, tuttavia, l'opera del G. era senz'altro di notevole interesse, per l'erudizione sempre rigorosa e la rimarchevole conoscenza delle fonti, malgrado uno stile trascurato e sciatto e sebbene non ci si possa aspettare da lui, che non era uno ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] di storia dell'arte e che gli permise di venire in contatto con quel mondo; a seguito delle nuove frequentazioni e conoscenze cambiò indirizzo di studi. Ebbe come professori H. Wölfflin, e soprattutto P. Frankl, dal quale - come ricorda il K. stesso ...
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CASSINI, Samuele (De Cassinis, Samuel Cassinensis)
Renzo Ristori
Nacque in una località del Monferrato, probabilmente intomo alla metà del sec. XV.
Non è chiaro se il termine "Cassinensis" sia riferibile [...] Italia una buona preparazione nelle discipline letterarie, fu inviato a Parigi per acquistare in quella università più approfondite conoscenze di filosofia e di teologia. Fu professore in Francia e in Italia, probabilmente nelle scuole del suo Ordine ...
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CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] , che faceva pubblicare a Padova nel 1600.
L'erudito settecentesco Paolo Calvi, unica fonte peraltro delle nostre scarsissime conoscenze sulla biografia del C., erra laddove accenna ad un successivo incrinarsi dei rapporti tra questo e il Beni, che ...
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COMPAGNI, Sebastiano
Carlo Colombero
Scarsissime, o quasi nulle, sono le notizie biografiche reperibili intorno a questo geografo di origine ferrarese.
È accertata l'esistenza a Ferrara, nella seconda [...] antiquaria in generale. L'autore ricorre perfino ai poeti classici. Fermo restando che una considerevole parte delle conoscenze geografiche profuse nell'opera è di derivazione classica, la precisione di certe descrizioni e di certe identificazioni ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] notizia in merito all'apprendistato e agli eventuali maestri del C., come pure, allo stato attuale delle nostre conoscenze, nulla è rimasto della feconda e fortunata parentesi austriaca: il che rende seriamente limitato ogni giudizio critico. Si ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] sarebbe stata utile in futuro, e poi quello in Francia, presso le unità italiane del II corpo d'armata. Per le sue conoscenze, e forse per la sua pratica del francese, a Parigi, al tempo della conferenza della pace, il L. fu segretario particolare di ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...