MAGGIOLO, Vesconte
Antonello Pizzaleo
Nacque a Genova da Giacomo e Mariola de Salvo intorno al 1475; proveniva da famiglia borghese originaria di Rapallo, che aveva annoverato nella sua storia numerosi [...] dell'orbe conosciuto. Gli atlanti del 1548 e del 1549 segnano un marcato ritardo rispetto allo stato complessivo delle conoscenze geografiche, dovuto forse alle difficoltà e al costo di reperire informazioni recenti: ciò a causa sia del progressivo ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] nell'istituto di patologia chirurgica e nel 1926 conseguì la libera docenza in patologia speciale chirurgica. Per ampliare le proprie conoscenze, fu più volte all'estero, ove frequentò le più importanti cliniche: nel 1925 e nel 1927 in Francia, a ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] illustri maestri, tra i quali M. Bufalini e C. Burci. Fu quindi a Parigi, ove poté approfondire le proprie conoscenze in anatomia microscopica e apprenderne le tecniche d'avanguardia alla scuola di C. Robin, considerato il maggior istologo dell'epoca ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] epilessia, dietro consiglio dei medici nel 1824 prese a viaggiare, stabilendosi inizialmente a Bologna. Vi approfondì le conoscenze di linguistica e letteratura italiana sotto la guida di Paolo Costa, del quale pubblicò una breve biografia (Notizie ...
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ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] e laici di ogni paese europeo, oltre che i maggiori esponenti dell'umanesimo italiano, allargò ancora la cerchia delle sue conoscenze letterarie; sappiamo ad esempio che il 16 dic. 1414 finiva di copiare il De fato et fortuna di Coluccio Salutati ...
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CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] divenne la materia preferita del C., che durante la permanenza in Francia ebbe modo di approfondire le proprie conoscenze sulla filossera e sulla peronospora che minacciavano i vigneti di tutta Europa.
Ritornato in Italia, venne nominato direttore ...
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ANANIA, Giovanni Lorenzo d'
Gaspare De Caro
Nato a Taverna, presso Catanzaro, intomo al 1545 da Giovanni Michele, studiò scienze naturali, lingue e teologia. Visse per alcuni anni presso l'arcivescovo [...] Napoli nel 1573, poi a Venezia nel 1576, opera geografica in quattro trattati, è interessante per la valutazione delle conoscenze geografiche del tempo: vi si sostiene ancora la teoria della immobilità della terra al centro dell'universo, ma vi sono ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] fisica del suo tempo" (E. Segrè, intervista in G. Holton, F.'s group..., p. 157).
È significativo che tale ampiezza di conoscenze e di competenze si sia potuta realizzare nel F., il quale - come è stato riconosciuto - sia per suo gusto personale, sia ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] interessi di tipo scientifico, con una certa predilezione anche per la storia, mentre scarse furono le sue conoscenze del latino e delle altre discipline umanistiche. Buon naturalista, si cimentò non ancora ventenne nella botanica, pubblicando ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] Acqua passata (Bologna), in cui non v'è più traccia di fascismo, ma solo il ricordo delle sue esperienze intellettuali e delle conoscenze fatte, tra le quali, però, non c'è cenno di quanti fossero stati legati al regime; Mussolini, più degli altri, è ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...