PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Boselli, 1977, p. 302) che ne registra la residenza in contrada S. Giulia.
Sulle origini figurative dell’artista le conoscenze sono scarse e frammentarie. Appare comunque probabile che la prima educazione sia avvenuta presso il padre (già morto nel ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] i caratteri e le forme della nuova pittura barocca. Intorno al 1662, per arricchire ulteriormente il proprio bagaglio di conoscenze artistiche, i due pittori si recarono a Venezia. In questa città, prima di ottenere incarichi indipendenti, il G. e ...
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DE MARTINO, Eduardo Federico
Roberto V. Romano
Nacque a Meta, nella penisola sorrentina (prov. di Napoli), il 29marzo 1838 da Elisabetta Savarese, figlia di Francesco Saverio, cavaliere di Malta, e [...] molta passione anche allo studio dell'architettura navale ed alla costruzione di modelli di navi di ogni genere, acquisendo conoscenze delle quali si avvalse largamente nel corso della sua attività. In quegli anni ebbe altresì occasione di effettuare ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] retrospettiva, che ottenne un successo pieno e lo consacrò artista di eccezionale valore.
In quel periodo il M. fece la conoscenza dei giovani artisti italiani di Forma 1, Piero Dorazio, Achille Perilli e Mino Guerrini, i quali individuarono in lui ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e il Crosato fin dagli inizi della sua carriera, anche se non è possibile chiarire, allo stato attuale delle nostre conoscenze, la sua posizione nei loro confronti quale allievo, seguace o collaboratore. Il legame che lo unisce ai due più anziani ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] G.B. Cerretani, il G. si recò nel maggio del 1714 a Londra, con la volontà di approfondire le conoscenze in campo scientifico - come testimoniano i contatti con il Gresham College - e architettonico. Il soggiorno, previsto inizialmente di un ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , si era premurato di istituire a Roma, nel 1673, un'accademia presieduta da Ciro Ferri, allo scopo di ampliare le conoscenze degli artisti fiorentini con gli esempi romani. Per il F., in particolare, è significativo che due fra i suoi principali ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] inizio della collezione Gualino. In seguito, la profonda amicizia con Felice Casorati e Lionello Venturi modificò il gusto e accrebbe le conoscenze della G. soprattutto in campo artistico. Fra il 1921 e il 1923 la G. frequentò in Normandia e a Parigi ...
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DA PORTO
Alfonso Garuti
Lo studio delle antiche fonti documentarie modenesi compiuto da Adolfo Venturi e da Antonio Dondi ha permesso la ricostruzione, seppur parziale e lacunosa, dell'attività di alcuni [...] di Tomasino de' Bianchi e nel Tiraboschi (1786) è menzionato un Filippo operoso nel sec. XVI, ma allo stato attuale delle conoscenze non è possibile stabilire il grado di parentela con gli altri componenti la famiglia e non si hanno notizie di suoi ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] soprattutto in merito alle opere. Orlandi e Pio sono le due fonti sulle quali si basano ancora oggi le nostre conoscenze sul Fergioni.
Benché appartenente a una famiglia modesta, il F. si dedicò allo studio delle lettere, coltivando in particolare le ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...