DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] lo chiariscono (ibid., p. 209).
Il D. lavorò, dunque, esclusivamente per il duca Ercole I; e allo stato attuale delle nostre conoscenze non si sa il motivo per cui il 5 sett. 1485 l'abbazia di S. Bartolo o Bartolomeo, nell'immeffiata, periferia di ...
Leggi Tutto
FIORINI, Guido
Rosalia Vittorini
Nacque a Bologna il 1° luglio 1891 da Vittorio e Carolina Pagani. Conseguì la laurea a Roma presso la Scuola di applicazione degli ingegneri nel 1918 e la specializzazione [...] 1958, con prefazione di Le Corbusier) in cui analizzava l'importanza degli schemi geometrici in architettura in rapporto alle conoscenze esoteriche degli antichi.
Il F. morì a Parigi il 28 dic. 1965.
Fonti e Bibl.: Dodi, Tensistruttura, in Rassegna ...
Leggi Tutto
CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] C., magari accettabili su di un piano largamente stilistico, cozzano, allo stato attuale delle nostre conoscenze documentarie, contro davvero pesanti - e, nel caso di palazzo Turco, apparentemente insormontabili - difficoltà cronologiche.
Nonostante ...
Leggi Tutto
MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] e la sinistra che regge il globo terracqueo, la cui definizione geografica rappresenta fedelmente la superficie terrestre secondo le conoscenze del tempo (Hermann Fiore). Le mappe dovettero affascinare M. per tutta la vita: dall'inventario dei beni ...
Leggi Tutto
GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] medicina a Teramo con un certo Antonio Tattoni; in seguito fu a Napoli e forse a Roma per ampliare le proprie conoscenze di legge e diritto canonico.
Nel 1705 è attestato a Urbino, come dimostrano due mattonelle a tema paesistico autografe e datate ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] svolgere combattimenti di animali. Non si conosce il progetto dell'edificio, né allo stato attuale delle conoscenze è possibile stabilire con esattezza se esso fosse effettivamente costruito. Infatti, malgrado una concessione imperiale ottenuta ...
Leggi Tutto
HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] in cui si presentava un'antologia di vedute romane dal XV al XVIII secolo. Il suo contributo alla diffusione della conoscenza dell'incisione non si esaurì, comunque, con questa prima esperienza, ma proseguì negli anni successivi con la promozione di ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Giovanni
Miklos Boscovits
Figlio, forse, del pittore Bartolomeo di Vanni, documentato nel 1356 (Chiappelli, 1900), è probabilmente da identificarsi col Giovanni da Pistoia che. in qualità [...] 's ..., 1980, n. 577).
Non poche sono poi le opere riferite in passato al C. ma che allo stato attuale delle conoscenze si rivelano appartenenti ad altri artisti. Occorre depennare dal suo catalogo la Madonita col Bambino e santi già nel Museo di ...
Leggi Tutto
JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] è interessante un trattato incompiuto sull'arte dei giardini, dal titolo Memorie per il giardiniere, che denota la sua conoscenza delle teorie, ma anche l'esperienza pratica nell'uso delle piante.
Fonti e Bibl.: C. Fassati Biglioni, Reminescenze ...
Leggi Tutto
FRIGIMELICA, Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Pompeo, nacque intorno al 1570; la famiglia del padre era di origine padovana e possedeva immobili a Camposampiero e nel Padovano (Bragalenti, 1974, [...] né, presumibilmente, leggere; è lecito ipotizzare una forte mediazione della committenza sui contenuti dei quadri, complementare alle conoscenze orali e visive tesaurizzate dall'artista. La pala d'altare, nella formula della piramide gerarchica, coi ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...