DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] delle belle lettere, ebbe come maestri i religiosi padre Marvillo e padre Emmanuele Lenzi. In seguito allargò le sue conoscenze studiando le scienze matematiche sotto la guida di Giovanni Crucilla e Domenico Marabitti.
Ancora giovane si rivolse all ...
Leggi Tutto
GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] Mannini, alla prospettiva con Giulio Troili. Seguì il soggiorno a Roma (1670), ove il G. poté ampliare le proprie conoscenze. Secondo lo Zanotti il suo esordio nella scenografia sarebbe avvenuto in Emilia, più precisamente a Bologna, accanto a Ercole ...
Leggi Tutto
KLEON (Κλέων, Cleon)
Red.
1°. - Scultore greco della scuola di Policleto. Non si è identificata nessuna delle sue opere, e perciò non sappiamo in che cosa egli si discostasse dalle norme del maestro. [...] Delfi, che dicevano sostenere alcune delle statue ricordate da Pausania. Questi (v, 17, 3) è la fonte principale delle nostre conoscenze intorno a K.: da Pausania apprendiamo che egli eseguì una Afrodite in bronzo nello Heraion di Olimpia, e che era ...
Leggi Tutto
Vedi THAPSOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THAPSOS (v. vol. vii, p. 800)
G. Voza
Le ricerche eseguite da parte della Soprintendenza alle Antichità della Sicilia Orientale nella penisola di Magnisi (Thapsos) [...] sud-orientale, e i risultati delle esplorazioni hanno reso dati che hanno ampliato di molto il quadro delle conoscenze relative alla situazione archeologica della penisola.
La scoperta più rilevante è costituita dalla identificazione di un vasto ...
Leggi Tutto
DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] artisti che. All'età di diciassette anni decise di partire, di nascosto dalla famiglia, per Roma per approfondire le sue conoscenze, ma venne fermato a Cassino e condotto a casa. Finalmente i genitori, convinti del suo talento, gli permisero di ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] Roma non fu indenne da tale processo. La sopravvivenza della tecnica antica, tuttavia, insieme a un evidente progresso delle conoscenze di i. in edifici di nuova costruzione, si manifestò nell'impero bizantino e nelle regioni che subirono l'influsso ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] famiglia, alquanto modeste, non gli permisero studi regolari: fu perciò autodidatta volenteroso ed eclettico. Fornito di buone conoscenze in matematica e in architettura, progettò il teatro Giotto in Borgo San Lorenzo, curandolo anche nei particolari ...
Leggi Tutto
Movimento artistico sorto in Francia nell’ultimo ventennio del 19° sec., con l’intento di sviluppare e sistematizzare i principi di visione dell’impressionismo. Il termine, usato per la prima volta dal [...] per sottolineare il processo evolutivo condotto a termine dai neoimpressionisti con l’apporto determinante delle più aggiornate conoscenze scientifiche (anche se il pittore considerava più pregnante il termine chromo-luminarisme). Proprio per la sua ...
Leggi Tutto
SAXL, Fritz
Nikolaus PEVSNER
Storico dell'arte, nato a Vienna l'8 gennaio 1890 e morto a Londra il 22 marzo 1948. Fu bibliotecario della Libreria Warburg ad Amburgo dal 1913 e direttore dal 1929; direttore [...] legata all'Istituto Warburg e pertanto egli dedicò gran parte delle sue energie e delle sue eccezionalmente vaste e molteplici conoscenze a quello che è lo scopo centrale dell'istituto: studiare la sopravvivenza dell'antichità nel Medioevo e nel ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] tra X e VIII millennio, possiedono, al termine di una lunga fase di sperimentazioni, un articolato bagaglio di conoscenze sulle proprietà dei materiali edilizi primari (argilla, pietra, canne, legno), che maturano gradualmente nell'età neolitica, tra ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...