HASELOFF, Arthur
Storico dell'arte, nato il 28 novembre 1872 a Berlino. Dal 1905 al 1920 fu a Roma come segretario presso l'Istituto storico prussiano; tornato in Germania fu nominato (1920) professore [...] di storia dell'arte all'università di Kiel.
Le sue estese conoscenze in ogni ramo dell'arte medievale sono documentate da una serie di opere assai importanti, condotte con serrato metodo critico. Ricordiamo, tra l'altro, la pubblicazione delle ...
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METALLURGIA
C. Panseri
1. - Nel termine generale di metallurgia si comprende attualmente una complessa serie di procedimenti altamente specializzati, principali fra i quali, la metallurgia estrattiva, [...] ai reperti, che le popolazioni sumeriche (v. mesopotamica, arte) giungessero, prima di altre, a disporre di una abbastanza precisa conoscenza delle proprietà delle leghe di rame e di stagno. Alcuni esemplari trovati negli scavi di Ur e databili fra ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] campo giuridico, connessa all'esercizio dell'ars e codificata nelle norme di una rigida deontologia professionale.
Il nucleo fondamentale di queste conoscenze fu raccolto tra la fine del 4° e l'inizio del sec. 6° in un corpus di scritti che rivela il ...
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BIRINGUCCI, Oreste, detto Vannocci
Chiara Perina
Matematico, architetto e scrittore d'arte, nacque a Siena da nobile famiglia nel 1558. Il padre Alessandro fu, secondo lo Zani e il Bertolotti, valente [...] architetto, scultore e pittore. Il B., dotato di tenace memoria e aperto a vaste conoscenze letterarie, diede prova sin da giovanissimo di profonda cultura umanistica, traducendo dal latino le Parafrasi di Alessandro Piccolomini, arcivescovo di ...
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KOT DIJI
U. Scerrato
Località nel Sind presso Khairpur 25 miglia a E di Mohenjo-Daro. Gli scavi (1955-58) hanno accertato, negli strati profondi, una cultura assai evoluta, che è stata chiamata di K. [...] D., precedente quella di Harappā - Mohenjo-Daro, la quale rialza all'inizio del III millennio a. C. le nostre conoscenze sulle civiltà della valle dell'Indo. Sotto un livello bruciato si è individuata una cittadella cinta da potenti mura, la quale ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] nel 1866, al termine del conflitto decise di stabilirsi a Venezia. Qui, grazie alle conoscenze di greco, latino e anatomia dovute alla sua professione di medico, fu per un periodo direttore dell'Accademia di belle arti.
Allievo di E. Tito all' ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] al Museo nazionale di Villa Guinigi di Lucca.
Allo stato attuale delle conoscenze non esistono testimonianze attinenti alla figura di tale artista e non è possibile connettere il nome esistente su quest’opera al pittore senese Paolo d’Andrea, citato ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] con maggior precisione la data di nascita di L. poiché allo stato attuale delle conoscenze gli unici documenti utili in tal senso appaiono discordi. Al 1469 risale infatti una dichiarazione catastale resa dalla madre, all'epoca già vedova, in cui è ...
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STHENNIS (Σϑέννις, Sthennis)
P. Mingazzini
Scultore in bronzo, figlio di Herodoros, nativo di Olinto; dopo la distruzione della città natale nel 348 a. C., ottenne la cittadinanza ateniese. La sua attività [...] sino al 287 a. C.
Sappiamo di molte opere sue, ma di nessuna possiamo farci un'idea esatta, perché le nostre conoscenze si limitano ai soli nomi dei personaggi rappresentati. Questi sono: un gruppo di Zeus, Atena e Demetra; due atleti vincitori; un ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] i decani. Concepita da Firmico Materno (sec. 4°), la 'moirogenesi' del segno - questo il termine tecnico dell'operazione - passò nelle conoscenze di Abū Ma῾shar, l'Albumasar dei latini (sec. 9°), e da qui in quelle di Pietro d'Abano (v. Astri). Tutto ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...