LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] e il carattere costruttivo sono ancora quelli del ciborio di S. Ambrogio, anche se, a livello di modelli, vi si insinuano conoscenze bizantine, come la Madonna orante, le quali, al momento, non lasciano traccia di sé nello stile. A questo codice se ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] in una grangia dipendente da Chaalis e la cui attività è ricordata fin dal 1198, ha consentito una migliore conoscenza di questo fabbricato - costituito da una struttura a impianto quadrato, sormontata dalla copertura a tronco di piramide del camino ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] finalizzata degli strumenti d'informazione di massa, si sottolinea l'interesse rilevante che ha per l'urbanista la conoscenza dei processi decisionali che tutti i componenti attivi della città sono indotti a seguire in conseguenza dell'assimilazione ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] e dei fluidi, di anatomia, di geologia. Si sforza di arricchire e raffinare il proprio lessico, di perfezionare la conoscenza del latino, di misurarsi con i grandi dotti del passato.
Accanto a questi segni di novità, altri studi tecnologici degli ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] che sia veritiera, è indicativa del fatto che G. doveva possedere buoni fondamenti nella conoscenza delle discipline scolastiche di base. Conoscenze che, sommate all'apprendistato in famiglia, al tirocinio giovanile e alla fitta rete di rapporti ...
Leggi Tutto
FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] la rappresentazione dei Sette Sapienti, conservata attraverso copie in mosaico di età romana.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze non è sempre possibile risalire dalle molte raffigurazioni di f. non identificati dell'ellenismo alle scuole cui ...
Leggi Tutto
CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] -Chopin, 1982-1983, I, pp. 171-176, 203) oppure con la Lombardia (Wettstein, 1968; 1971) e inoltre attraverso la conoscenza diretta di opere costantinopolitane (Cochetti Pratesi, 1977-1978). La presenza a C. di Albertus di Treviri, Petrus armarius e ...
Leggi Tutto
CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] dell'arca del Santo nel 1577, questo rilievo di grandi dimensioni è la sua prima opera firmata di cui si abbia conoscenza. Sempre nel 1577, il C. deve aver iniziato il rilievo raffigurante Cristo morto sostenuto da angeli per l'altare del Sacramento ...
Leggi Tutto
BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] Albucasis (Abū al-Qāsim al-Zahrāwī), e del De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico (1230-1240), summae delle conoscenze popolari del Duecento, presentano non solo i diversi alimenti necessari a mantenersi in salute, ma anche le abitudini della ...
Leggi Tutto
OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] di questi o. amministrativi, che si contano a molte migliaia nelle varie collezioni, il loro apporto alle nostre conoscenze dell'economia e dell'amministrazione dell'Egitto greco-romano risulta grandissimo: l'opera fondamentale di U. Wilcken, apparsa ...
Leggi Tutto
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...