ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] codice del sec. 9° (Parigi, BN, Suppl. gr. 247).Altri due personaggi vissuti nel sec. 1° a.C., che incisero profondamente sulle conoscenze botaniche e sulla tipologia degli e., furono Mitridate VI Eupatore re del Ponto (132-63 a.C.) e il suo medico e ...
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Vedi SOGDIANA, Arte della dell'anno: 1966 - 1997
SOGDIANA, Arte della
D. Mazzeo
Red
D. Mazzeo
Il nome di Sogdiana designava anticamente il territorio compreso tra l'Oxus (odierno Āmū-Daryā) e lo Iaxarte [...] piccoli stati di tipo feudale: tale situazione perdurerà fino alla conquista araba, nell'VIII secolo.
Lo stato delle nostre conoscenze non è ancora tale da permettere di tracciare un quadro esauriente e chiaro della civiltà e dell'arte s.; tuttavia ...
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GRASSI, Nicola
Michele Di Monte
Nacque a Formeaso di Zuglio, in Carnia, il 7 apr. 1682, terzogenito di Giacomo e Osvalda di Giovanni Paulini, che dopo di lui ebbero altri quattro figli. La famiglia [...] di impiego in provincia, specialmente in Carnia, dove il pittore poteva evidentemente contare su una più affidabile rete di conoscenze e relazioni familiari, oltreché su una minore concorrenza.
Il 2 apr. 1713, infatti, la sua presenza è nuovamente ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] e l'assenza di ulteriori conferme documentarie non consentono di chiarire definitivamente l'attribuzione. Allo stato attuale delle conoscenze, l'ipotesi più probabile rimane quella che conferisce a G. Mangone la paternità del disegno originario dell ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] .). Il F. risulta dunque collaboratore del Palladio nella prima verifica applicativa da parte dell'architetto delle sue conoscenze sul teatro classico, fondamentale per la successiva realizzazione del teatro Olimpico.
Inoltre F. Lampertico (Ricordi ...
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GALANTE, Nicola
Maria Teresa Roberto
Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 7 dic. 1883 da Luigi, falegname, e da Rosa Raiani. Perfezionatosi in ebanisteria alla scuola di arti e mestieri di Chieti, nel 1907 [...] ". Come dimostrano Monte dei Cappuccini e Dintorni di Torino, due quadri del 1926, entrambi in collezione privata, le conoscenze del G. si estendevano più in generale agli esiti recenti della pittura francese di paesaggio in area postimpressionista ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] , esaltando la semplice nobiltà della facciata che non ha nulla di gelido né di troppo razionale. D'altra parte le conoscenze archeologiche sono qui lezione di misura e non di maniera.
Il Serbelloni stesso del resto dà prova di gusto aristocratico e ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] o marca della bottega appare costantemente tracciato a lustro. Ciò lascia, evidentemente, la questione insoluta. Allo stato delle conoscenze si può affermare che la bottega con tanto successo condotta da M. Giorgio, dopo l'avvio dei modo di ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio di Stato di Padova) numerosi membri di una famiglia [...] per spiegare un genere di opera che non trova termini di confronto, almeno allo stato attuale delle nostre conoscenze, nei lavori di alcun altro artista. Da parte sua Agostino aggiunge nella realizzazione una propria componente di virtuosismo ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] aspetti della sua opera: oltretutto, come giustamente ha notato Ballarin (1971, p.115), allo stato attuale delle nostre conoscenze appare difficile saldare convincentemente il gruppo di disegni e di incisioni, tra di loro omogenei, con la produzione ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...