FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] tumulti scoppiati per l'uccisione del presidente S. Carnot.
Rientrato a Prestinone nel 1895, si diede a rielaborare le conoscenze acquisite, mentre approfondiva lo studio della scomposizione cromatica attraverso i trattati di H.L.F. Helmholtz, M.-E ...
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BEDESCHINI
Umberto Chierici
Famiglia di artisti, operosa in Abruzzo nei secc. XVI-XVII.
Giulio cesare: non si hanno notizie della sua vita; il Crispomonti lo dice piemontese, c, iunto in Abruzzo al [...] locali che li menzionano sono incerti se assegnarli all'uno o all'altro pittore. Comunque, allo stato attuale delle conoscenze, non è possibile individuare nessuna opera a lui attribuibile con certezza.
Francesco: figlio di Giulio Cesare, attivo in ...
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Vedi MARI dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARI (v. vol. iv, p. 833)
Le campagne di scavo a M., iniziate nel 1933, sono continuate regolarmente negli anni 1960, 1961, 1963, 1964, 1965, 1966, 1968 e proseguono [...] del periodo protodinastico, individuato al di sotto del cosiddetto palazzo di Zimri-Lim. Le maggiori innovazioni nelle conoscenze della topografia di M. sono presentate qui di seguito secondo la periodizzazione e la stratigrafia riconosciuta sul ...
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BIELLA, Felice (Felicino)
Rossana Bossaglia
Nacque probabilmente a Milano (i contemporanei - Ligari, Bartoli - lo definiscono "pittor milanese") nel 1702. Risulta attivo tra Lombardia e Piemonte, come [...] che decorano tutta la chiesa sono evidentemente della stessa mano, il ciclo di Domaso risulta, alla stato attuale delle conoscenze, l'opera più brillante del B., assai vicina, nel tono, alle decorazioni "minori" di Mondovì. Il Ligari appoggiava più ...
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TRIPOLI (lat. Oea, neopunica Onîat)
P. Romanelli
Città della Libia di fondazione più probabilmente punica che fenicia, fu dapprima semplice emporio per il traffico dei prodotti scendenti al Mediterraneo [...] secondo piano a forma di alta lanterna ottagonale: coronamento invero alquanto singolare e, allo stato attuale delle nostre conoscenze, molto problematico. La decorazione delle lesene e delle cornici, ove più ove meno finemente lavorate, potrebbe far ...
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PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] sue officine in altre città della Macedonia e dell'area balcanica meridionale.
I dati degli scavi hanno arricchito le nostre conoscenze anche per quanto riguarda la vita cultuale della città: oltre a quello già noto di Athena Alkidemos, si è avuta ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] profondi della sua ricerca ideale. Luca Pacioli, giovane concittadino di Piero, se ne appropriò in lezioni, di cui verranno a conoscenza Leonardo e Dürer, e nei libri che gli daranno fama (Summa de Arithmetica…, De divina proportione), non si sa se ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] sistemi, come attestato dalle diverse posizioni di rinvenimento nella zona del collo e delle spalle.Molto più sicure sono le conoscenze sull'uso e sulla funzione delle grandi f. a disco del sec. 7°; vista la loro collocazione relativamente costante ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] artistico è quindi possibile solo considerando la cultura figurativa parthica dalla quale essa deriva. Ma purtroppo le nostre conoscenze del mondo parthico sono ancora estremamente indefinite e approssimative cosicché l'assunto si presenta quanto mai ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] . La diffusione in Occidente della prima traduzione latina di Euclide, intorno al 1120, consentì uno sviluppo di queste conoscenze, che, applicate a fini operativi, divennero specifiche dell'architetto. D'altra parte, più complessi e astratti sistemi ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...