BUCCI (Buzzi), Giulio
Ennio Golfieri
Nacque in Faenza, nella parrocchia di S. Emiliano, il 13 febbr. 1711 dal capitano Domenico e da Orsola Giordani. Appresi i primi rudimenti dal pittore greco Nicola [...] che nelle sue opere può essere un riflesso di altre scuole, come la romana o la veneta, può derivare anche da studi e conoscenze fatte a Bologna o in Romagna. Di positivo si sa solo che lavorò anche a Forlì. In quelle che possonò considerarsi le sue ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] schizzi, divengono strumento fondamentale del conoscitore d'a., una figura di specialista che privilegia l'osservazione e la conoscenza diretta dell'opera rispetto agli apporti (pur valutati) di fonti e documenti di archivio, al fine di individuare ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] di dettagli. Come è stato già notato da Cyril Mango, Eusebio di Cesarea rappresenta, allo stato attuale delle nostre conoscenze, l’unico testimone oculare degli eventi relativi alla costruzione della città9. La faziosità di Eusebio o, come nelle ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] di mm. 10 ca., con una sezione di poco meno di mm. 2. Si trattava di un prodotto molto raffinato che implicava notevoli conoscenze tecniche: anzitutto la formazione di un ferro che fosse molto tenace, a basso tenore di carbonio (si usa qui il termine ...
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Disegno industriale
Antonio Paris
Gli oggetti artificiali invadono ogni momento della nostra vita quotidiana: nello spazio domestico, nella scuola e nei luoghi di lavoro, nella città e nel tempo libero; [...] e veloci nell’interazione con l’uomo, che può usarli con gesti semplici ed ergonomici e senza la necessità di conoscenze approfondite; (d) infine diventa occasione di ricerca per la riduzione della fisicità delle cose per gli scenari del futuro con ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] cui nascono le più forti, non confondibili o inquadrabili, personalità d'artisti.
Ove si consideri che quanto ora possiamo con maggior conoscenza valutare per Siracusa e in gran parte per la Sicilia è ripetibile per ogni città di cui si possieda una ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] di quello che fino al 532 fu il regno burgundo, sebbene in questa zona non sia attestato, allo stato attuale delle conoscenze, un fitto insediamento di B. in pianura. Per lo più nella Sapaudia, ma anche nei centri abitati della valle del Rodano ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] della pianta (Götze, 1991) e del dimensionamento dell'alzato (Tavolaro, 1973) hanno però indicato una base di conoscenze geometriche le quali, più che alla geometria pratica dei cantieri delle cattedrali gotiche contemporanee, sembrano legarsi alle ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] del tempio vaticano (Ancona 1763), pubblicato per la prima volta nel 1744 insieme col trattato sugli ordini, diede prova di puntuale conoscenza di monumenti antichi e moderni. L'E. firmò ambedue i trattati con il nome arcadico Neralco P. A. (Pastore ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] ad indirizzarlo dall’incisore Louis P.H. Dupont, che lo inserì in una fitta rete di contatti e conoscenze professionali: da Théodore Chassériau, pittore orientalista amante della fotografia, al noto editore Joseph Lemercier, e soprattutto ad Étienne ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...