Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] . a. C., e quello di un deposito votivo dell'ultirno venticinquennio del VII sec. a. C., hanno ulteriormente allargato la conoscenza della prima colonia euboica in Occidente. Recentemente si è aggiunta la scoperta di una zona abitata durante l'VIII e ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] (Wyss). Nel campo dell'illustrazione libraria si segnala la collaborazione all'Architectura di Specklin (1589) che palesa quelle conoscenze matematiche cui faceva riferimento Baglione, nonché le opere per l'importante e raro testo di A. Valladier ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] già nel sec. XVII attribuito a B. Baldi) e una Madonna es. Nicola in S. Stefano, non reperibile. Allo stato attuale delle conoscenze, dunque, non ci sono elementi per studiare il B. pittore.
Numerose sono le sue stampe: il primo a descriverle fu il ...
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D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] amalfitana e sorrentina e in Calabria - appare spesso in connessione col più giovane Francesco Curia.
Le conoscenze acquisite permettono soprattutto di delinearne il percorso artistico la cui fase iniziale è documentata dal ricordato polittico di ...
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Alfonso X il Saggio, Re di Castiglia e di León
P.K. Klein
Nato nel 1221, fu uno dei personaggi più affascinanti della storia spagnola. Da un punto di vista politico il suo regno (12521284) fu caratterizzato [...] la sua guida e con la sua partecipazione, tutt'altro che irrilevante, fu costituito un patrimonio inestimabile di conoscenze scientifiche e storiche, di testi legislativi aggiornati e opere poetiche, musicali e artistiche. I fattori e le ragioni ...
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METRODORO (Μετροδώρος, Metrodorus)
A. Giuliano
Filosofo nato a Lampsaco (330 a. C.), discepolo ed amico di Epicuro cui premorì (278 a. C.), ed acuto interprete della filosofia del maestro.
Diogene Laerzio [...] in un momento classicheggiante del tardo ellenismo, come da qualche studioso è stato proposto.
Allo stato attuale delle nostre conoscenze una datazione dell'originale del ritratto del filosofo nella prima metà del III secolo è ancora quella più ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] 'uso della ceramica nel Medioevo. Ovviamente alcune regioni risultano meglio conosciute di altre, ma complessivamente il progresso delle conoscenze può dirsi in linea di massima notevole e in alcuni casi di grande importanza. Nella maggior parte dell ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] del Ṭāq-i Qisrā, costruita nel 550 ca. per il sovrano sasanide Cosroe I a Ctesifonte, permette di ipotizzare che le conoscenze contenute nel testo di Erone, se non il testo stesso, si fossero spostate verso l'Oriente ed esistono buone ragioni per ...
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Restauro e conservazione. La legislazione e la tutela
Raffaele Tamiozzo
Jukka Jokilehto
Rossella Colombi
Cristina Menegazzi
La legislazione e la tutela in italia
di Raffaele Tamiozzo
Il concetto [...] quali si impone un intervento di tutela al fine di evitare il rischio di distruzione di un tessuto storico di conoscenze, di particolare delicatezza e, in quanto tale, esposto al rischio di irreversibile perdita; 3) zone nelle quali analoghe presenze ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] corpus ottico greco-islamico raggiunse il culmine intorno alla metà del Duecento, epoca alla quale risalgono le prime testimonianze della conoscenza dell'Ottica di Tolomeo e del Kitāb al-manāẓir di Ibn al-Haytham (o Alhazen; ca. 965-1039), noto in ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...