Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] che queste si inviano (➔ caderina). Sono stati gli studi genetici su Drosophila melanogaster, durati decenni, ad aver rivoluzionato le conoscenze sul modo in cui i geni definiscono l’organizzazione spaziale dei tipi cellulari e delle parti del corpo ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] nel rione Trevi, quartiere di artisti e antiquari, con i quali il F. strinse una fitta rete di scambi e di conoscenze. Sfruttando la sua abilità grafica, documentata anche dai numerosi schizzi dei dintorni di Roma e di Napoli, conservati, in parte su ...
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BONGIOVANNI, Giacomo
Antonino Ragona
Nacque a Caltagirone il 20 luglio 1772 da Bernardo ed Agata Lajacona, sarti. Fu iniziato all'arte di modellare figurine in terracotta dal fratello maggiore Salvatore. [...] , tagliate e sistemate sul modellato dei corpi ignudi a guisa di autentici vestiti. In ciò gli giovarono le generiche conoscenze del mestiere paterno e l'avere osservato, nel locale convento di S. Bonaventura dei padri riformati, delle statuine di ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] falsari trovavano buone possibilità di piazzare i loro prodotti, dal momento che i pezzi autentici erano rari e le conoscenze degli acquirenti non adeguate. Accanto a una produzione intensiva di falsi in ceramica, proposti a chiunque per pochi pesos ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] il catalogo di ciò che può e deve essere considerato risorsa e l'ubicazione dei suoi giacimenti.
La storia della conoscenza del territorio, fatta di esperimenti e di esperienze che del territorio hanno esplorato l'estensione e lo spessore, fa parte ...
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DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] trasferì a studiare a Roma, dove rimase per un periodo di circa dodici anni.
A Roma, oltre a perfezionare le sue conoscenze di architettura con maestri quali L. Vanvitelli e F. Fuga, eseguì alcuni lavori, probabilmente di non grande impegno, per le ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] di ponti e progettista di bonifiche. È importante, quindi, tenere presente sin dall'inizio l'eccezionale bagaglio di conoscenze tecniche, elogiate già dai suoi contemporanei, che G. dovette maturare ben presto all'interno dello sperimentalismo tipico ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] Antonio Vassilacchi detto l’Aliense, la sua nascita dovrebbe essere invece anticipata almeno al 1555.
Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile confermare l’ipotesi, ventilata in forma dubitativa da Giulio Lorenzetti (1926, p. 860), di una ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] con un conglomerato di malta e schegge lapidee come elementi di base per il calcestruzzo. Benché dopo l'antichità la conoscenza dell'opera cementizia sia spesso andata perduta, anche nel Medioevo si incontra talvolta l'uso dei laterizi macinati come ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] all'Ashmolean Museum di Oxford.
I rapporti e gli scambi attestati fra l'Egitto e Creta rendono verisimile la conoscenza della razza negra da parte degli artisti minoici e lo Evans ha illustrato alcune immagini frammentarie da Cnosso interpretate ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...