FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] (in Bull. della Commiss. archeolog. comunale di Roma, XXXVI [1908], pp. 254-274). Contemporaneamente, desideroso di approfondire le conoscenze del mondo orientale, si dedicava allo studio dell'ebraico e dell'arabo. La stima del Marucchi, il quale gli ...
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piramidi
Sergio Pernigotti
Le grandiose costruzioni egizie tra cielo e Terra
Quando si parla di piramidi tutti vanno con il pensiero all’antico Egitto. Insieme con la Sfinge, sono i monumenti più noti [...] frutto del lavoro umano, e che una società antica e priva di macchine come quella egizia abbia potuto avere le conoscenze scientifiche e la capacità organizzativa per realizzarle. Per questo c’è chi ha ritenuto che le piramidi non possano essere ...
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HAGELADAS (῾Αγελάδας, ᾿Αγελάδας, Γελάδας, ᾿Ελάδας)
P. Orlandini
Normalmente, con questo nome, ci si vuole riferire al celebre scultore argivo dell'età dello Stile Severo, indicato dalle fonti (Suda, [...] sarebbe il celebre maestro di Stile Severo. Una soluzione sicura del problema non è possibile allo stato odierno delle nostre conoscenze. Gli elementi forniti dalle fonti sono i seguenti: Pausania (vi, 14, 11; 10, 6; 8, 6) menziona ad Olimpia, quali ...
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Vedi PATALIPUTRA dell'anno: 1963 - 1996
PATALIPUTRA
A. Tamburello
Nel sito della odierna città di Patna, capitale dello stato di Bihar, nell'India, situata alla confluenza della Sona e del Gange, sorgeva [...] nel 302 a. C. ed autore delle ᾿Ινδικά, un'opera andata sfortunatamente perduta, dalla quale dipese gran parte delle conoscenze classiche sull'India. Da alcuni frammenti dell'opera conservati presso diversi autori apprendiamo che la città si estendeva ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] con la ricerca sul campo e, in particolare, con l'archeologia di campagna, e una naturalistica che contempli le conoscenze di tassonomia, di anatomia delle piante e delle tecniche di laboratorio. Importante è la stretta connessione fra lavoro sul ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] , questa teoria è interessante perché pone in rilievo il ruolo dell'esperienza e, in qualche caso, dell'esperimento. La conoscenza dell'esito futuro si basa sulla registrazione dei casi passati e questo vale per il rapporto di causa-effetto nel campo ...
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RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] -italica di Cetona (v. appenninica, civiltà).
La civiltà di R. si trova solamente, allo stato attuale delle nostre conoscenze, tra Arno, Tevere e Mare Tirreno con una fortissima concentrazione di ritrovamenti lungo la vallata del fiume Fiora nella ...
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PHOIBOS NICOMEDEUS (Φοῖβος Νικομηδεύς)
G. Bordenache
Marmorario originario di Nicomedia che ha lasciato la sua firma - Φοῖβος Νικομηδεύς ἐποίεσε - su un modesto rilievo mitriaco, venuto in luce in un [...] dal sorprenderci, dato il notevole numero di nicomedei testimoniati dal materiale epigrafico tomitano.
Allo stadio attuale delle nostre conoscenze, è questa l'unica firma di artista apparsa a Tomis.
Bibl.: J. M. Vermaseren, Corpus Inscr. et Monum ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] greco Daphne (oggi Tell Defenneh); a Tell el-Heir, a ovest del Canale di Suez, che in base alle nostre conoscenze doveva essere la postazione più importante, per la quale è stata proposta l'identificazione con Migdol/Magdolon; Tebe ovest (Gurna, nell ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] falsari trovavano buone possibilità di piazzare i loro prodotti, dal momento che i pezzi autentici erano rari e le conoscenze degli acquirenti non adeguate. Accanto a una produzione intensiva di falsi in ceramica, proposti a chiunque per pochi pesos ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...