PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] .
Alcuni degli scavi eseguiti nei molti centri indigeni della Peucezia hanno consentito un decisivo progresso delle nostre conoscenze sull'organizzazione degli abitati indigeni e sulla tecnica costruttiva domestica. A tal proposito si devono almeno ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] e di Timor, B. è oggi abitata da una popolazione di lingua austronesiana; è ragionevole supporre, sulla base delle conoscenze disponibili sulla preistoria austronesiana, che essa sia stata raggiunta tra 5000 e 3000 anni fa da comunità agricole, che ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] . È ovvio che i contatti che la civiltà greca e romana ebbe con altri paesi rende necessaria all'archeologo classico la conoscenza dell'arte e dell'a. di altre aree di civiltà, in particolar modo di quelle degli Hittiti, dell'Assiria, dell'Armenia ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] , determinando una mobilità via via crescente dei cacciatori.
Industrie: materiali e tecniche di lavorazione
Le nostre conoscenze sulla cultura materiale del Paleolitico superiore si fondano soprattutto sui manufatti litici, che sono i meglio ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] in esso i simboli del passato (Bendixon, 1967, p. 26): l'alfabeto runico aveva una lunga storia e la sua conoscenza doveva essere relativamente diffusa nell'epoca vichinga, quando veniva utilizzato in particolare su monumenti in pietra destinati a ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Bechmann, 1991) - sostanzialmente confermando ipotesi da tempo formulate (Frankl, 1945; Branner, 1957) - anche alla luce delle conoscenze geometriche ereditate dal mondo classico (Branner, 1960-1961; 1963).Un altro vasto campo di ricerca è costituito ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] studiosi.
D'altra parte, la pubblicazione della relazione di scavo e l'uso fatto di essa per allargare le nostre conoscenze storiche sono due cose separate e distinte, rientrando inoltre, come già detto, solo la prima tra i doveri dello scavatore ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] lapicidi continuò a rivestire un ruolo di notevole importanza. Di alcuni di essi la documentazione d'archivio consente una più attenta conoscenza, come nel caso della famiglia di scultori De Meyere. È a Jan III De Meyere che viene attribuita la tomba ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] e tecnologia di fusione, a quelli rinvenuti lungo il delta del Zhujiang, nel Lingnan. Se effettivamente le complesse conoscenze necessarie all'estrazione e fusione del rame/stagno siano state trasmesse all'Asia sud-orientale dal Nord attraverso ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] successiva ‒ in quanto di proprietà sovrana. Proprio dalla documentazione in merito a privilegi ed elargizioni fiscali siamo a conoscenza della rete delle acque interne, che interessava sia i grandi corsi d'acqua che quelli di più modesta portata ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...