Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] ) In campo chiaro - È la microscopia classica dei grandi ricercatori, i cui nomi marcano le tappe più significative della conoscenza nei campi della biologia e della medicina. Il microscopio utilizzato è nella forma più semplice, anche se portato nel ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] se pur con qualche variante, nelle regioni centrali e nord-occidentali dell’Italia settentrionale.
La maggiore fonte delle nostre conoscenze è data dalle tombe. L’evoluzione del B.C. inizia con forme decorate nello stile AOC di probabile derivazione ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] sistemi, come attestato dalle diverse posizioni di rinvenimento nella zona del collo e delle spalle.Molto più sicure sono le conoscenze sull'uso e sulla funzione delle grandi f. a disco del sec. 7°; vista la loro collocazione relativamente costante ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] artistico è quindi possibile solo considerando la cultura figurativa parthica dalla quale essa deriva. Ma purtroppo le nostre conoscenze del mondo parthico sono ancora estremamente indefinite e approssimative cosicché l'assunto si presenta quanto mai ...
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Denominazione di un gruppo di arcipelaghi dell’Oceano Pacifico, posti fra quelli della Polinesia a E, della Micronesia a N e dell’Indonesia a O, e comprendono la Nuova Guinea, l’Arcipelago di Bismarck [...] le forti tensioni connesse con simili mutamenti.
Archeologia
Notevoli differenze contraddistinguono le popolazioni melanesiane. Le conoscenze archeologiche risultano ancora estremamente limitate. La Near Oceania fu popolata almeno 40.000 anni fa ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] l'Emilia-Romagna. Idee, problemi, proposte, Milano 1990.
Archeologia. - Le ricerche e le scoperte degli ultimi anni hanno ampliato le conoscenze in tutti i campi dell'archeologia. A oltre un milione di anni fa si fa risalire la presenza dell'uomo, in ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] simile a quanto era avvenuto per Roma.In generale è possibile affermare che, a lato di una sufficiente conoscenza delle singole costruzioni o ristrutturazioni del periodo carolingio, mancano a tutt'oggi letture sistematiche delle eventuali mutazioni ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] " di Dashli 3 e, analogamente, nella sua fase più antica può essere attribuito al Bronzo Medio. Allo stato attuale delle conoscenze le regioni meglio note per questo periodo sono la zona pedemontana del Turkmenistan meridionale e il delta antico del ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] che i Greci avevano dell’Occidente era avvolta in un alone di leggenda. La memoria dei traffici dell’età micenea, la conoscenza delle rotte e dei territori attraverso i racconti dei mercanti e dei primi esploratori delle coste italiane e il potere ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ultimi re longobardi, e da esso dotato di uno xenodochio" (Penco, 19833, p. 417).Via via che si approfondiscono le conoscenze dei grandi o. cittadini emerge sempre più chiaro che, almeno nel Tardo Medioevo, essi assunsero anche i connotati del luogo ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...