HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] settentrionale e finisce quando appare la cultura Gumelnita, alla cui genesi ha certamente contribuito. Allo stato attuale delle nostre conoscenze sembra che in Dobrugia, ove per il momento manca una cultura neolitica più antica, la civiltà di H ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] per loro stessa natura dovevano essere il più possibile identici) permette di concludere - almeno allo stato attuale delle nostre conoscenze - che prima dell'età ellenistica la forma veniva volta a volta rifatta (il che può confermare l'attribuzione ...
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punica, cultura
Si definisce così la cultura fenicia (➔ ) dell’Occidente, fiorita a Cartagine e nelle sue colonie. La documentazione sugli aspetti storici e politici, a parte le iscrizioni numerose ma [...] mondo punico. Nell’ambito artistico, stele dalla Sicilia e dalla Sardegna recano un contributo notevole alle nostre conoscenze; oltre a testimoniare una sostanziale aderenza al pantheon fenicio, esse rivelano un ricco repertorio simbolico, nel quale ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] filologica e antiquaria, dall'altro dello scavo archeologico compiuto non più per recupero di opere d'arte ma per la conoscenza topografica (Foro Romano, Foro Traiano, Colosseo, ecc.): C. Fea è il primo dei topografi moderni; molte delle sue ricerche ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] , in Africa Romana IX, pp. 831-42; G. Ioppolo, Le Terme del Sarno a Pompei. Iter di un'analisi per la conoscenza, il restauro e la protezione sismica del monumento, Roma 1992, pp. 109-18; Ph. Crummy, Metrological Analysis of Roman Fortresses and ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] Cartagine impegnò le sue migliori energie. Gli storici greci che narrano questi avvenimenti costituiscono le fonti principali per le conoscenze delle vicende di Cartagine. La strenua resistenza dei Greci al nemico punico, più forte di loro, salvò la ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] l'antiquaria, una nuova disciplina che ha come oggetto lo studio dell'antichità e dei suoi manufatti. Il desiderio di conoscenza proprio dell'Umanesimo dà origine ai primi sterri animati da uno spirito nuovo: a Roma, nel Quattrocento, due artisti ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] scambi molto più importante, che doveva coinvolgere non solo materiali e manufatti, ma anche il bagaglio delle conoscenze tecnologiche e delle ideologie. Un limitato esempio dell'esistenza di circuiti che distribuivano più materiali è dato dalla ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (v. vol. v, p. 571 ss.)
I. Baldassarre
Per la definizione geografica, l'inquadramento storico, l'elenco e la definizione stilistica dei principali monumenti [...] l'elemento egiziano resta sempre distinto e non fuso con le due culture di "Gruppo C" e di Kerma.
Le nostre conoscenze si sono approfondite per quel che riguarda le fortezze del Medio Regno, sulla base, soprattutto, delle ricerche a Buhen, a S ...
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ATENAGORA (᾿Αϑηναγόρας; Athenagŏras)
F. Di Capua
Apologeta cristiano. Nacque nella prima metà del II sec. d. C. in Atene. È probabile che abbia passato parte della sua vita in Alessandria e sia lui quel [...] ieri o l'altro ieri. Seguendo l'uso degli scrittori della seconda sofistica, i quali spesso facevano sfoggio delle loro conoscenze intorno alle arti figurative, A., nel cap. 17, accenna brevemente alle origini della plastica, della pittura e della ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...