GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] seguiva di un anno il I Congresso nazionale etrusco di Firenze, si presenta come una sintesi delle coeve conoscenze sulla civiltà degli Etruschi.
Già in questo lavoro si rivelano le caratteristiche salienti riscontrabili anche nelle successive opere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] commerciali romani, ma anche nella lavorazione dei metalli antico-alamanni, sia nelle tecniche sia nella decorazione. Le conoscenze sulle tipologie di insediamento degli Alamanni si accrescono costantemente. Oltre agli abitati per lo più situati in ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] con un’aristocrazia guerriera dedita alle frequenti attività belliche, una classe sacerdotale in grado di perfezionare le conoscenze astronomiche, sviluppare la matematica e il computo calendarico e inventare il sistema di scrittura più perfezionato ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] domanda fondamentale: in che modo l'umanità può arrivare a conoscere la causa del Cielo o, più semplicemente, come avviene la conoscenza? Tale questione è al centro del Canone moista che forma alcuni capitoli del Libro del Maestro Mo (v. cap. V, par ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] , dove la casistica di strutture relative all’episcopio assomma a meno di dieci unità.
Il quadro delle conoscenze sugli antichi episcopia risulta tuttavia meno incompleto correlando le emergenze dei diversi siti con le citazioni indirette contenute ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] numerosi siti mesolitici provengono solo gusci di nocciole (Corylus avellana), spesso tuttavia in notevoli quantità. Le nostre conoscenze sull'origine dell'agricoltura in Italia e nel bacino del Mediterraneo sono inquadrate in due distinti modelli ...
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PETTINATO, Giovanni
Maria Giovanna Biga
PETTINATO, Giovanni. – Nacque a Troina (Enna) il 27 novembre 1934 da Giuseppe, fabbro, e Francesca Consoli, terzo di cinque figli. Intorno all’età di dieci anni [...] di riferimento tra i più autorevoli. Era solo il suo primo impegno, che proseguì per tutta la vita, a diffondere le conoscenze sulle culture del Vicino Oriente antico, meno note della cultura egiziana e di quelle etrusca e classica.
Nel 1968, quando ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] in una località su un gran fiume con coccodrilli.
È molto probabile che tutte queste leggende sui P. risalgano a conoscenze che si erano avute di una popolazione negra di piccola statura e di costumi primitivi del centro dell'Africa, simile alla ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] , ci, conserva un'iscrizione votiva di grande interesse e la firma dell'artigiano Phoibos Nicomedeus che, allo stadio attuale delle nostre conoscenze, è l'unica firma nota di tutto il materiale plastico della Scizia Minore.
Secondo un'ipotesi di D. M ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] necropoli di Vroue Hede); queste attestazioni si collocano nel corso della seconda metà del IV millennio a.C. Le conoscenze attuali permettono di collocare nella prima metà del V millennio a.C. la comparsa, nella Francia occidentale, delle più ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...