ETRUSCHERIA
S. Ferri
Termine ancora in uso per indicare tutta la ingombrante serie di attività esegetiche pseudoscientifiche che ha provocato e provoca tuttora il fenomeno etrusco nel rispetto linguistico, [...] - può prescindere (v. Etrusca, arte).
Ma ormai la ricerca linguistica prende il sopravvento sulla base delle migliorate conoscenze dei dialetti italici e sebbene non cessino lo sbandamento, il disorientamento e "scoperte" pseudo-scientifiche in una ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] . Si tratta di una prospettiva che rischia sovente di reificare la distinzione fra una tecnica scritturale di trasmissione delle conoscenze e le peripezie della parola e del gesto, come linea di divisione delle società. In realtà, il testo etnologico ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] esterno, si aggiunge ora, dopo lo scavo della v. della Gara delle Nereidi presso Tagiura in Tripolitania, una migliore conoscenza delle v. costiere a terrazzi, finora scavate solo parzialmente o asistematicamente. La v. di Tagiura (costruita dopo la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] alla parte centrale del bacino del Reno, intorno a Magonza probabilmente fino a Worms.
L’approssimazione delle nostre conoscenze in base alle fonti letterarie sulle questioni sopra indicate non trova ausilio, diversamente dal caso di altre tribù ...
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MEGALOPOLIS (Μεγάλα πόλις, Μεγάλη Πόλις, Megalopolis)
G. Colonna
L. Rocchetti
Città dell'Arcadia meridionale, situata sulle rive del fiume Helisson, affluente di destra dell'Alphaios. È una creazione [...] . Sede di un vescovado nel tardo Impero, la sua ultima menzione risale alla fine del VII sec. d. C.
Le nostre conoscenze sulla topografia e i monumenti della città si basano da un lato sulla accurata descrizione di Pausania (viii, 30-32), dall'altro ...
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MEDIEVALE L'a. m. si può intendere come raccolta di informazioni mediante il recupero sistematico di testinianze materiali della cultura successiva all'epoca classica: principale metodo di recupero è lo [...] che spesso i dati forniti dall'indagine su un solo tipo di reperto sono insoddisfacenti: per es., allo stato attuale delle nostre conoscenze la ceramica medievale si data nello spazio di un secolo, quella più semplice nello spazio di due o tre. È per ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] : si conosceva lo stile orientalizzante, ma ancora negli anni Cinquanta, al di là del VII sec. a.C. l'unica fonte di conoscenza erano i poemi omerici; nel 1862 A. Conze (1831-1914) pubblicò un gruppo di vasi di Milo di stile geometrico, che attribuì ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] da Carlo Magno presso la chiesa di S. Pietro in Vaticano.
Le indagini archeologiche hanno arricchito notevolmente le conoscenze di questi impianti, rilevandone anche alcuni caratteri ricorrenti. In primo luogo si evidenzia la stretta connessione tra ...
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CERIO, Ignazio
Federico Di Trocchio
Nacque a Giulianova (Teramo) il 28 febbr. 1840 da Pasquale e da Raffaella Fossi. Laureatosi in medicina nel 1860, fu avviato dal padre alla carriera militare che [...] marino, e forniva loro materiale di studio organizzando e guidando le loro escursioni. Nel complesso tali studi portarono notevoli conoscenze sulla fauna dei molluschi del golfo e sulla loro distribuzione batimetrica; l'opera del C. fu proseguita, in ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e A.A. Serpa Pinto (1877-79), che andò da Benguela allo Zambesi. Le esplorazioni del 20° sec. hanno completato le conoscenze per il Sahara, la Dancalia e alcune regioni dell’Etiopia (l’alto bacino dell’Uebi Scebeli fu esplorato dal duca degli Abruzzi ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...