Come recita un famoso aforisma di Umberto Eco, noi oggi siamo come “nani sulle spalle dei giganti”. Condottieri, intellettuali, scienziati che hanno contribuito al Progresso dell’Umanità, ispirando le [...] , risultava che nell’intervallo di tempo 1841-46 su 38.000 parti era deceduto il 9,92% delle puerpere! Le conoscenze scientifiche dell’epocaOggigiorno si sa che la malattia ha origine batterica. All’epoca, non essendo nota l’esistenza dei batteri ...
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IntroduzioneNel 1981 una task force composta da esperti provenienti da diversi settori disciplinari, tra cui ingegneri, fisici, scienziati comportamentali e filosofi, venne riunita per discutere della [...] il suo statuto ontologico di “qualcosa da interpretare”, esso potrebbe comunque portare al risultato sperato, ovvero permettere la conoscenza di zone pericolose. Alla fine, infatti, lo scopo con cui esso è nato non è tanto quello di instaurare ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] che Agatocle di Cizico, allievo di Zenodoto, attivo ad Alessandria nel III sec. a.C., sulla base di specifiche conoscenze botaniche per le quali l'ampia trattazione sui diversi tipi di quercia presente nell’Historia plantarum di Teofrasto fornisce un ...
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Nel grande dibattito sull’azione dei robot e dell’intelligenza artificiale nella vita di tutti i giorni (robot impiegati nella medicina oppure le macchine a guida autonoma, robot che servono al ristorante [...] , senza spiegare il motivo di una affermazione così grave, destabilizzando i lettori. L’umanoide è in possesso di queste conoscenze pregresse perché in lui è impiantato un algoritmo, formulato dagli uomini, che gli permette di avere accesso a tutti i ...
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Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] del pensiero contemporaneo hanno adottato per risolvere il quesito relativo al rapporto che intercorre tra la scoperta scientifica, la conoscenza che da essa deriva e la visione del mondo tipica di una comunità in una determinata epoca storica ci ha ...
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Questo articolo nasce da un’esperienza personale. Nel 2010, a mia nonna fu diagnosticata una forma di demenza senile tipo Alzheimer. Oggi, il neurologo dice che è giunta alla terza fase della malattia, [...] e sfiducia nelle proprie capacità che portano il paziente ad evitare di rispondere in merito a domande che prevedono conoscenze sul mondo.
Un aspetto significativo da sottolineare riguarda la memoria procedurale, una forma di memoria implicita che ...
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Come spesso accade nella scienza, i collegamenti meno ovvi sono tra i più importanti, e questo non viene meno quando si prova a mettere insieme le conoscenze di fisici, chimici e biologi per risolvere [...] l’affascinante fenomeno della bioluminescenza nelle lucciole. La domanda a cui ci proponiamo di rispondere è: “Come fanno le lucciole a illuminarsi?” Ovvero: “Quali leggi governano lo spettro di colori ...
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In questo articolo mi propongo di indagare la relazione tra libertà e conoscenza all'interno della dottrina liberale. Fin dalle sue origini con Smith, Mandeville e Ferguson, la tradizione liberale ha cercato [...] mercato non permette soltanto l’allocazione più efficiente delle risorse scarse ma garantisce anche il coordinamento spontaneo delle conoscenze disperse individualmente. In altre parole, secondo Hayek una società liberale permette di coordinare la ...
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Nel 1911, il filosofo Hans Vaihinger pubblica “La filosofia del come se”. Quest’opera è il manifesto del finzionalismo, la teoria filosofica secondo la quale tutte le presunte conoscenze dell’uomo sono [...] finzioni, ovvero artifici messi in atto dalla psiche per orientarsi nel mondo, gestire i fatti dell’esperienza e preservare l’organismo da una realtà ostile e complessa. Il caso finzionale più emblematico ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] è quell’arte che ci permette di preservare tutte le altre arti; Platone la pone alla base di tutte le nostre possibili conoscenze e allo stesso modo Cicerone afferma: «sapere è ricordare».
Cosa c’è alla base di questa straordinaria facoltà che dall ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
Insieme di conoscenze di carattere tecnico-industriale o aziendale, per lo più maturate a seguito di attività di ricerca o di esperienze commerciali, dotate di un valore economico in quanto detenute da un unico soggetto o da poche persone interessate...