BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] gli studi di patologia dei sistema nervoso. li Galeotti notò questa buona disposizione e lo spinse ad approfondire le sue conoscenze in questo settore, indirizzandolo a E. Tanzi, che in quell'epoca era docente di neuropsichiatria a Firenze e tra i ...
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FREDI, Rodolfo
Alessandra Cruciani
Nacque a Todi il 18 giugno 1861 da Fabio (Todi 1845 - Roma 1894), professore di matematica, buon cultore di musica e stimato liutaio, e da Diomira Giorgi, donna colta [...] maestri italiani. Appassionatosi a questa nuova attività, cui si applicò con totale dedizione, volle ampliare le proprie conoscenze tecniche e apprese le indispensabili nozioni di chimica, fisica e acustica. Finalmente nel 1895, su ordinazione di ...
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SIRIGATTI, Ridolfo
Donatella Pegazzano
– Nacque a Firenze nel 1553 da Niccolò (m. 1578), appartenente a una famiglia di mercanti di lana e seta, e da Cassandra, figlia del pittore Ridolfo del Ghirlandaio.
La [...] , Baccio Valori e Girolamo Michelozzi, il ruolo dell’esperto d’arte. Non sappiamo da dove Ridolfo derivasse queste sue conoscenze, ma si può presumere che la sua prima educazione artistica si svolgesse presso la bottega del nonno materno, passata per ...
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GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] 1903), che si svolge a Perugia e si basa su documenti storici inediti tratti dall'Archivio del Comune.
Le conoscenze scientifiche e la grande attività di pubblicista e conferenziere fecero presto del G. un esponente di spicco della vita intellettuale ...
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CARNERA, Luigi
Antonio Garibaldi
Nacque a Trieste il 14 aprile 1875 da Giuseppe e da Luigia Aite. Studiò matematica all'università di Pisa, avendo come maestri L. Bianchi, U. Dini, E. Bertini e G. A. [...] passò alla stazione internazionale per lo studio delle latitudini di Carloforte (Cagliari), dove cominciò a mettere a profitto le sue conoscenze e le sue doti organizzative, tanto che fu designato come l'elemento capace di curare la fondazione di una ...
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BROFFERIO, Giuseppe Cesare Angelo
Giacoma Maria Pagano
Nacque a Minusio (Locarno) il 9 ag. 1846 e fu battezzato nello stesso giorno nella chiesa parrocchiale del luogo. Era il primo dei quattro figli [...] che, per poter dare un'esatta definizione di essa, è necessario stabilire l'esatto rapporto che corre tra il "conoscente e la cosa conosciuta" (p. 6). Attraverso l'esame dell'origine della cognizione, preceduto da una classificazione delle varie ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] filosofia morale allo Studio fiorentino (nel 1502-04 e dal 1516 al 1521), il F. poté approfondire le proprie conoscenze di filosofia platonica, di cui il Cattani era divenuto un fedele cultore grazie agli insegnamenti di Marsilio Ficino. Attraverso ...
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FOLCO, Carlo
Giulio Boi
Nacque a Savona il 29 genn. 1866 da Antonio e da Filomena Delle Piane. Terminati gli studi medi, frequentò la Scuola degli ingegneri di Torino, ove conseguì la laurea in ingegneria [...] nei processi di lavorazione e nell'organizzazione dei lavori. Inoltre le ricorrenti crisi minerarie richiedevano più approfondite conoscenze in tutti i campi e in primis sulla natura e consistenza dei giacimenti da coltivare per un abbassamento ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] la S. Sede (settembre 1591).Nel frattempo infatti il D. era riuscito a consolidare la propria posizione a corte, ampliando conoscenze e amicizie. Nel 1589 gli era stato affidato il governo di Ascoli Piceno; al suo rientro a Roma, rinsaldò i propri ...
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FOLGHERAITER, Giuseppe
P. Campogalliani
Nato a Trento il 22 maggio 1856, compì gli studi ginnasiali nella stessa città, quindi frequentò nel 1876 l'università di Innsbruck, da cui si trasferì a Padova, [...] fisici", cui partecipavano con entusiasmo docenti, ricercatori e uomini di cultura. Agli ideali di una diffusione delle conoscenze scientifiche anche a livello delle scuole secondarie era ispirata l'attività della Società italiana per il progresso ...
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conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...
conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...