Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] ; 53, dicembre) introdusse una distinzione significativa tra 'realismo', come imitazione della natura, e 'verità', come conoscenza del reale, risultato di un processo di elaborazione artistica (in cui, propriamente, consisterebbe la 'classicità ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] primi è divergente. Si studia, infine, la classica funzione π(x) pari al n. dei n. primi non superiori a x, la cui conoscenza equivale perciò a conoscere la distribuzione dei n. primi. Il problema è uno dei più difficili e a tutt'oggi una espressione ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] culturale imposta in modo sempre più rigido dal regime. C'era quindi da soddisfare una fame di conoscenza che altrove nel mondo era meno sentita. Ma questa situazione, obiettivamente favorevole, era controbilanciata dall'atteggiamento ostile ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] , bisogna riconoscere che sono difficilmente precisabili i limiti del patologico che implica un intervento di tipo psichiatrico. Tra la conoscenza paranoica dell'artista e quella del poeta e il vero delirio intercorre tutta una serie di gradi che è ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] Per questo motivo, nella visione di Bettelheim, condivisa peraltro nelle sue linee essenziali da vari studiosi, la conoscenza delle fiabe (avvenuta o mancata) in età infantile avrà ripercussioni importanti nel successivo arco di vita. Mentre ascolta ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] da un lato di indagare la struttura della materia, e dall'altro di realizzare numerose applicazioni di tale conoscenza, quali la produzione di nuclidi radioattivi (radionuclidi o radioisotopi) e la produzione di energia mediante reazioni n. di ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] che varia nel corso dell'anno, con due massimi e due minimi entro circa ±16 minuti (v. fig.), e la cui conoscenza è essenziale per passare dalle indicazioni di un orologio solare al t. medio. ◆ [MTR] T. universale (UT), universale 0 (UT0), universale ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] rappresentata dalla percentuale di individui che hanno una speranza di vita inferiore a 40 anni, la deprivazione nelle conoscenze è espressa dalla percentuale di adulti analfabeti, la deprivazione relativa allo standard di vita è espressa in termini ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] al prodotto delle corrispondenti frequenze relative marginali. Se due variabili statistiche X e Y sono indipendenti, la conoscenza delle sole frequenze (relative) marginali consente di determinare, di costruire anche le frequenze (relative) congiunte ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] in quanto l’approccio è esclusivamente morfologico, più promettente sembra l’approccio molecolare. Per es., la conoscenza delle sequenze complete di RNA ribosomiale di diverse centinaia di organismi ha condotto all’importante e sorprendente ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...