CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] del partito popolare, in ordine soprattutto alla sua crisi finale di fronte al fascismo, nonché della conoscenza e del rapporto con la realtà popolare della capitale, attraverso la mediazione organizzativa dell'articolazione territoriale dell ...
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BARDI, Bernardo
Guido Pampaloni
Forse figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel primo trentennio del sec. XV: datosi ai traffici in età ancora giovanile, nel novembre del 1452 si trovava in Avignone, [...] legato al Re cristianissimo: fu deciso allora l'invio, da parte dei mercanti stessi, di una persona che alla conoscenza profonda dei vari ambienti accoppiasse aderenze in alto loco: la scelta cadde sul B. (ottobre 1477), e prima della partenza ...
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ABBONDIO, Agostino
Guido Verucci
Nacque a Venezia, con molta probabilità alla fine del sec. XV. Nel 1542, a quanto ci risulta, fu al centro, come principale accusato, di un processo che il Consiglio [...] notizie sulle più segrete deliberazioni e negoziazioni della Repubblica, e in particolare per impedire al Pellicier di venire a conoscenza dello sviluppo delle trattative di Venezia con la Porta e di usarne a vantaggio della Francia, che fu istituito ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] e sociale. Attraverso i numerosi giornali e opuscoli internazionalisti e anarchici conservati dal padre, egli viene prestissimo a conoscenza dei movimenti di avanguardia in Italia, delle loro origini, crisi e persecuzioni. Ma è soprattutto su L ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] interessi più strettamente storici né senza coltivare gli studi letterari; tutta la sua opera, invero, dimostra larga conoscenza di poesia italiana e straniera, e l'apparenta ai coetanei della cosiddetta seconda scuola desanctisiana (con la solitaria ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] competenze di diritto canonico, che pure riuscì a mettere a frutto nelle sezioni polemiche delle sue opere. La sua conoscenza della lingua greca, di gran lunga superiore a quella di qualsiasi letterato occidentale della sua epoca, sembra essere stata ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] quale finivano i membri più autorevoli del gruppo dirigente della Serenissima. Da quella posizione il F. approfondì la conoscenza dei meccanismi istituzionali e partecipò al confronto tra conservatori e innovatori. Di particolare rilievo fu per il F ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] . Il 14 inviò al C. un cursor latore di una bolla datata 9 luglio. Prima che fosse letta pubblicamente, il C. ne prese conoscenza e chiese subito udienza a Gregorio XII. Il papa rifiutò di ricevere il nipote e fu letta allora la bolla che lo privava ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] Carlo V, fu nominato lettore "ad iuris civilis ordinariam interpretationem mane faciendam". A questi anfii risale la sua conoscenza con l'Alciato, che pure insegnava nell'Ateneo pavese diritto civile, nella cattedra de sera. I disordini studenteschi ...
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FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] rimasto al di fuori della politica attiva. Si può presumere che la contiguità delle loro abitazioni abbia favorito la conoscenza delle due famiglie, nonostante l'enorme divario economico-sociale che le divideva. Intorno al 1490 il F. abitava nel ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...