MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] fu incaricato di compiere una visita delle Comunità dell'Umbria, nell'ambito della politica promossa da Sisto V per approfondire la conoscenza dell'intero Stato.
Partito da Roma il 17 settembre, visitò Rieti e, dopo aver soggiornato a Perugia dal 28 ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] che resse le sorti del Granducato dopo la partenza di Leopoldo II. Fu in quel periodo che egli fece seppur fugacemente la conoscenza di G. Mazzini, alle cui dottrine sociali e politiche sarebbe rimasto legato per tutta la vita. Subito dopo, tramite l ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] , suo parente, egli conosceva infatti il latino, lo spagnolo, il tedesco ed il francese ed aveva una buona conoscenza delle principali questioni politiche e diplomatiche del tempo. Nel 1622 il nunzio pontificio Carafa, inviato a Vienna, lo scelse ...
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GABOTTO, Ferdinando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 7 giugno 1866 da Francesco Giuseppe, colonnello dei granatieri, e da Erminia dei conti Benisson, di origine veneziana.
Il [...] fatto trascurare la sua formazione generale, cosicché in seguito "gli fece difetto ogni cultura filosofica" ed "ebbe scarsa conoscenza della lingua greca e della tedesca" e "non eccessiva familiarità con la letteratura classica" (Patetta, p. 105 ...
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FORTINI, Marco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 26 apr. 1784 da Antonio e Maria Anna Monti. Di modesta famiglia contadina, grazie alla protezione della nobildonna Laura Correr [...] resto si limitò a presenziare a diverse riunioni in casa di A. Villa con gli altri affiliati di Fratta, tutti amici o conoscenti di vecchia data, o a ospitare qualche volta a casa sua dei "cugini" di passaggio, come quando, nella primavera del 1818 ...
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COCCO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, dopo il 1409, anno del matrimonio di suo padre, Nicolò di Giovanni, con Chiara Canal di Andreolo. Nel 1429 entrava nel Maggior Consiglio e nello [...] della protezione di Iacopo Becchetti, che nel settembre 1443 era stato a Venezia come inviato di Filippo Maria Visconti. Queste conoscenze avrebbero condotto il C. alla rovina. Il 22 sett. 1446, il Consiglio dei dieci ordinava infatti l'arresto di un ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] in età successiva, con membri della corte milanese come G. Corvini e P. C. Decembrio, e, ancora di più, la precisa conoscenza che B. dimostra di uomini e testi strettamente pertinenti all'ambiente, come per es. l'orazione "doctrina et rerum variarum ...
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JANAVEL (Gianavello), Giosuè
Laura Ronchi De Michelis
Nacque nella frazione Vigne, tra Luserna e Rorà, in Val Pellice (Torino) da Jean e Catherine (il cui cognome non è noto) nel 1617.
La famiglia discendeva [...] molto dettagliato sulla preparazione e conduzione della spedizione e sul territorio, di cui lo J. mostra una straordinaria conoscenza, e precisi piani di attacco e difesa; sono indicati con precisione estrema i luoghi da fortificare, i percorsi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] è parallela, ma anche profondamente connessa. Non a caso, in un articolo uscito nel 1932 nella Rivista di filosofia sulle Relazioni fra conoscenza e volontà, il C. insiste sul nesso fra pensiero e azione. Se l'uomo, scrive, "si limitasse ad una pura ...
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FIRIDOLFI DA PANZANO, Luca
Giovanni Ciappelli
Nacque a Firenze all'inizio del XIV secolo da Totto di Rinaldo, di famiglia magnatizia (da cui si diramarono anche i Ricasoli), e da Tora. Il patrimonio [...] che nel 1346 aveva con altri ucciso il fratello del F. e si era poi rifugiato a Napoli. Nel 1348, venuto a conoscenza della sua presenza a Prato, il F. vi si recò con altri dei Firidolfi per ucciderlo. Il Gherardini si accorse della minaccia ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...