PLACIDO di Nonantola
Maurizio Ulturale
PLACIDO di Nonantola (Placidus o Placitus Nonantulanus). – Monaco benedettino, visse tra la fine dell’XI e la prima metà del XII secolo.
Le notizie biografiche [...] di confermare, attraverso l’istituto del praeceptum, i privilegi eventualmente connessi alla consacrazione episcopale.
Abbiamo una conoscenza approfondita dei molti testi di diritto canonico ai quali, in misura consistente, Placido fece riferimento ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] , "quì onmes rectius quidem, meo iudicio, quam sceptici fúerunt philosophati". Il C. sostiene che la critica scettica della conoscenza umana non ha l'efficacia proclamata dai suoi fautori e che la tradizione dogmatica in filosofia possiede più che ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] savonaroliana del M. maturò verosimilmente proprio in quegli anni e produsse risultati tangibili. Nel tentativo di favorire la conoscenza delle opere e della vita di Savonarola, il M. volgarizzò prediche e lettere del confratello defunto e trascrisse ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] ormai superata dagli avvenimenti.
B., dimostrando con questo di possedere indubbie capacità diplomatiche ed una profonda conoscenza della situazione politica generale, aveva infatti compreso che non era nei suoi interessi attendere la soluzione che ...
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BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] italiana, ma cittadini di Zara, Matteo e Aristodio, ambedue pittori e cesellatori di vaglia, i quali, avvantaggiati dalla loro conoscenza delle lingue latina e slava, stavano esercitando una larga opera di proselitismo. Come si conveniva a un uomo di ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] coincidere con quello giustiziato da Federico II secondo Paolino da Venezia.
Corrado IV era convinto che Pietro fosse a conoscenza dei dettagli di una congiura ordita contro di lui e lo fece inutilmente torturare, malgrado tra i suoi torturatori ...
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PALMIERI, Niccolo
Abbondio Zuppante
PALMIERI, Niccolò. – Nacque in Sicilia, probabilmente a Naro nei pressi di Agrigento, il 26 ottobre 1401 da Riccardo, esponente della nobiltà locale.
Non è noto quando [...] , Palmieri vantava un’amicizia risalente all’epoca del suo insegnamento a Siena. Anche per questo, oltre che per la conoscenza dell’ambiente fiorentino, Pio II gli affidò nel marzo 1460, subito dopo il concilio di Mantova, un’ambasceria per ...
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BUSALE, Matteo
Anne Jacobson Schutte
Fratello del capo antitrinitario del Cinquecento, Girolamo, con il quale è stato spesso confuso, nacque probabilmente a Napoli. Esperto di diritto, non sembra che [...] 'Inquisizione napoletana un lungo memorandum in cui venivano nominati tutti coloro che professavano dottrine radicali di sua conoscenza. L'arresto degli eretici napoletani dovette prendere parecchio tempo, dato che il B. venne interrogato nel palazzo ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] . Du Fer. Egli giunge in questo modo a correggere numerose inesattezze ed errori ancora ricorrenti nella cartografia coeva. La conoscenza da parte di G. del moderno dibattito intorno ai metodi della geografia e dei suoi risultati risulta evidente dai ...
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BRUGNOLI (Brognolo, Brognoli, Brognolus), Candido
Antonio Rotondò
Nacque a Sarnico, nel Bergamasco, il 13 genn. 1607. Nel 1625 entrò nell'Ordine dei frati minori francescani e vi prese il nome di fra' [...] , alla quale il B. fa volentieri espliciti e particolareggiati riferimenti, la trattazione si fonda su vasta conoscenza tanto della letteratura controversistica generale quanto di quella più specificamente demonologica.
Non si conosce la data della ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...