GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] tributario della lezione dei classici, raggiunse un livello eccellente; il meglio di sé, attingendo alla sua profonda conoscenza della lingua latina, lo diede nella versione delle Metamorfosi di P. Ovidio Nasone tradotte in ottava rima, pubblicata ...
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GIRELLI, Girolamo
Alessandro Ottaviani
Nacque a Brescia nel 1490. Non si hanno notizie sulle prime fasi della sua vita né su quando entrò in religione, nell'Ordine francescano. Dopo il conseguimento [...] pubblicazione di due Quaestiones, vertenti l'una sul primo oggetto conosciuto dalla mente umana e l'altra sulla conoscenza del singolare (Quaestiones de primo cognito, et de cognitione singularis, ibid. 1553). Legato alla medesima area problematica è ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] proseguì anche le sue osservazioni astronomiche, specialmente sulla prima cometa del 1618. Del resto, la missione ricavò vantaggio dalle sue conoscenze tecniche, che gli permisero di predire l'eclissi di Luna del 9 dic. 1620 e quella di Sole del 22 ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] esercitò sopra di lui, incoraggiandolo nell'opera di riforma, consigliandolo e anche, col visitarlo in Ravenna, prendendo diretta conoscenza della sua attività.
Il B. fece la visita pastorale della diocesi dal 1579 al 1583, insistendo per la rigida ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] , invece, fa il Puccinelli suo biografo, non seguito dal Mabillon. Altrettanto incerta è la data della morte, la cui conoscenza èsubordinata alla soluzione del problema posto dalla biografia di s. Donato e dalla posizione di quest'ultimo nella serie ...
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BONACCHI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Pistoia il 19 febbr. 1685, entrò nel 1695 nel locale seminario, ove seguì il corso completo degli studi, applicandosi in modo particolare alla filosofia [...] grande rigore filologico i sermoni di s. Zenone (Sancti Zenonis episcopi Veronensis sermones, Veronae 1739), senza esserne a conoscenza, pubblicò l'opera De sermonibus et martyrio S. Zenonis episcopi Veronensis libri duo: item dissertatio de martyrii ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] rapporto con loro come un discepolato, cosicché tutto lascia pensare che la sua fosse una preparazione da autodidatta. Anche la conoscenza con il naturalista ed erudito riminese G. Bianchi, con il quale manterrà i contatti da Pavia, non ebbe grande ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , Ulrichus Velenus (Oldrich Velensky) and his treatige against the Papacy, Leiden 1976, pp. IX, 166, 178; E. Menegazzo, Per la conoscenza della Riforma in Italia. Note d'archivio, in Atti e memorie dell'Accad. patavina di scienze, lett. ed arti, XC ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] ) o, secondo il documento sopra citato di Itta, l'imperatore Corrado II, di passaggio da Firenze nel 1038, venne a conoscenza della nuova fondazione e inviò un vescovo "catholicus" (Rodolfo di Paderborn) a consacrare la primitiva chiesa; la Vita di ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] sé come uditore di nunziatura. Questo periodo di apprendistato fu di grande importanza per il F., che maturò allora una profonda conoscenza del mondo francofono e un grande amore per la Francia (di cui fece sua la lingua), che non lo abbandonò più ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...