BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] di Milano.
Poiché fece il viaggio in compagnia di Sigismondo d'Este e di Giustina Trivulzio, passando da Pavia poté far conoscenza con il giovane principe Carlo Borromeo. A Milano i due Realino furono ospiti dei principi Trivalzio; B. frequentò gli ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] di segretario del re. Nel novembre dell'anno seguente accompagnò a Roma l'ambasciata guidata da Jean de Bilhères-Lagraulas, suo conoscente e protettore da diversi anni. Si recò ancora a Roma alla fine del 1493 per conto di Robert Briçonnet, che a ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] . G. Giraldi e del Sabellico, che ne fece un esempio d'oratore e di poeta, si affiancano quelle per le sue conoscenze matematiche tributategli dal Pomponazzi, che di lui riferisce la soluzione d'un problema di ottica; né mancano testimonianze del suo ...
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BONAMICI, Filippo Maria
Gaspare De Caro
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 26 febbr. 1705 da Francesco, modesto mercante, e da Maria Felice Rigola. Era fratello di Castruccio, noto latinista e militare [...] Forti, l'autore tentava di stabilire quali dovessero essere le doti fondamentali del perfetto oratore: una profonda conoscenza delle ragioni politiche che motivano l'orazione stessa, buona dottrina teologica e perfetta padronanza della lingua latina ...
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CASSINA, Ubaldo
Paolo Cristofolini
Nacque a Piacenza nel 1736. Entrato nel 1754 nel collegio Alberoni, si laureò in teologia e in utroque iure, e intraprese la carriera ecclesiastica. Favorevole al [...] della persona, giacché esso si fonda sull'"abitudine, e vuol dire dalla ripetizione delle idee" (p. 28). E questa conoscenza, sarà utile per orientare il miglioramento dei costumi e delle abitudini, private e pubbliche.
Opere: Saggio analitico sulla ...
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BISANTI, Paolo
Gerhard Rill
Nacque nel 1529 a Cattaro. Studiò a Padova dove conseguì il titolo di doctor utriusque iuris; in data ignota ottenne il beneficio di S. Maria de Flumine a Cattaro. Quando [...] del clero secolare e degli ordini religiosi, e della lotta contro il luteranesimo. Quando il B. nel 1580 venne a conoscenza dei piani della corte di Graz di costituire un nuovo vescovado a Cilli, effettuò subito una visita nelle province austriache ...
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BAURA, Andrea
Franco Gaeta
Frate agostiniano, presente al capitolo generale dell'Ordine tenuto a Venezia nel 1519, cominciò a far parlare di sé dopo una serie di prediche tenute a Venezia nel 1520, [...] 'inesatta interpretazione che se ne sarebbe data come di campagna antiromana e antipapale. Il pontefice, venutone a conoscenza, non avrebbe sufficientemente indagato e avrebbe perciò cercato di colpirlo: egli allora si sarebbe ritirato in solitudine ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Giuliano) e la collaborazione prestata al papa Ormisda. Non fu tuttavia un polemista: la sua cultura e la profonda conoscenza del greco e del latino, straordinaria in quel tempo, lo predisponevano piuttosto al ruolo di mediatore tra i due fronti ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] biblico, dove fu allievo di Maximilian Zerwick e Agostino Bea; il tema centrale della sua formazione divenne la conoscenza della Scrittura, studiata con metodo critico-esegetico e con la convinzione che lo studio scientifico della Bibbia poteva ...
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LANDOLFO Seniore
Paolo Chiesa
Con questo nome viene tradizionalmente chiamato l'autore di una Historia (o Chronica) nella quale, attraverso la presentazione delle vicende della Chiesa milanese dall'età [...] all'epoca dell'arcivescovo Guido da Velate, della quale descrive gli eventi in modo vivido e particolareggiato; ma ottima conoscenza mostra pure di quanto accaduto durante l'episcopato di Ariberto, anche se dalle espressioni usate nel prologo del III ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...