PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] . Introdotto nella cerchia di illustri umanisti di cui questi si circondava, poté approfondire con Demetrio Calcondila la conoscenza del greco. In seguito alla riappacificazione tra Innocenzo VIII e il Magnifico, sigillata dal matrimonio della figlia ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] sue opere, e la sua stessa affermazione, non ignara dei dettami della retorica, dimostrano che egli ebbe una notevole conoscenza non solo delle Sacre Scritture, ma anche degli scritti dei Padri della Chiesa, dei principali storici cristiani e delle ...
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CARINI, Isidoro
Giulio Battelli
Nato in Palermo il 7 genn. 1843 da Giacinto e da Concetta Testaferrata, a cinque anni restava affidato alle sole cure della madre, avendo il padre dovuto esulare a Parigi [...] adatti. Il C., che aveva già dimestichezza con i codici vaticani per i suoi studi precedenti, ne acquistò ora una conoscenza profonda: il gran numero di brevi appunti conservati fra le sue carte sono il documento delle ricerche quotidiane, non solo ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] Minucci, un prelato di origine veneta assai in vista nella segreteria di Stato pontificia grazie alla sua ottima conoscenza della situazione tedesca. Nel 1593 proprio il Minucci convinse Cinzio Aldobrandini, uno dei due cardinali nipoti di Clemente ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] di larghezza, riproducendo esattamente il rapporto di 2,25/1, che si ottiene rapportando le misure in passi. La conoscenza delle misure in metri della lunghezza e della larghezza hanno consentito di valutare quale fosse l'altezza dell'edificio, che ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] di stampo controversistico più in voga dagli inizi del '500, il B. dimostra notevole dottrina e profonda conoscenza della letteratura teologica cattolica ed assume una posizione improntata, anche se nell'ambito delle decisioni conciliari tridentine ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] Gli avversari dei gesuiti rivendicavano una nuova cultura, basata sullo studio di varie discipline, tra le quali primeggiava la conoscenza della lingua greca; ma costoro spesso divulgavano, a loro volta, un tipo di crudizione superficiale e vuota con ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] promulgò per i canonici di S. Maria la costituzione Ad augmentum cultus,documento di rilevante interesse per la conoscenza della peculiarità liturgica e giuridica del riformatore, e nel settembre promulgò norme analoghe per i canonici del capitolo ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] di più di sessanta nel 1739 (Gabburri), e appunto centodicci secondo il Marrini (1766): così che fino ad oggi la sua conoscenza si basava sulle quattro pale d'altare ancora visibili nelle chiese fiorentine di S. Iacopo Soprarno, S. Lorenzo (due) e S ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] impiegato anche in numerose missioni diplomatiche, che gli aprirono l'amicizia dei più influenti patrizi e la preziosa conoscenza delle esperienze politiche e religiose delle principali nazioni europee. Lo troviamo così a Vienna con Vettor Zane, a ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...