FOGOLLA, Francesco (nome cinese Fu Zhujiao)
Giuseppe Brancaccio
Nacque a Montereggio di Mulazzo in Lunigiana, allora soggetta al Ducato di Parma, da Gioacchino e da Elisabetta Ferrari il 4 ott. 1839. [...] , al confine con la Mongolia, dove curò una comunità di circa 700 fedeli.
Durante i primi anni di permanenza la scarsa conoscenza delle consuetudini cinesi fu all'origine di diversi malintesi tra il F. e la popolazione. Anche se, in osservanza dei ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] strategia di riconquista degli spazi perduti dalla Chiesa in Piemonte e allo stesso tempo accumulando quella "solida conoscenza storico-giuridica delle istanze e connessi problemi riguardanti la riforma dell'Ordine" (Esposito) che più tardi indurrà ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] di cardinali, di cui egli sarebbe stato segretario, per vagliare il suo progetto. I professori della Sapienza, venuti a conoscenza della cosa, reagirono vivacemente, temendo una riforma partorita dalla mente di un estraneo all'università; l'E. ebbe ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] vivace della contrapposizione tra vizio e virtù, vi si trova in breve l'esposizione dell'ascetica cristiana basata sulla conoscenza della S. Scrittura e dei Padri; Oratio in partes divisa contra septies septena vitia (Migne, Patr. Lat., XVII, coll ...
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CALVI, Paolo
Giovanna Sarra
Nato a Vicenza il 23 febbr. 1716 da Iacopo e da Chiara Bernardi, entrambi discendenti da antiche famiglie patrizie vicentine, fu avviato agli studi in un collegio della città [...] C. rimase inappagata: molto probabilmente ad indurre i superiori a scartare il primitivo loro disegno fu una più approfondita conoscenza del C., giudicato un buon oratore dall'immaginazione fervida e capace d'impressionare l'uditorio, ma poco adatto ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] vescovo di Osimo B., già suo cappellano, procedendo nell'aprile alla sua consacrazione.
La fonte principale per la conoscenza deldell'attività pastorale di B. è costituita dal cosidetto protocollo di s. Benvenuto, conservato nell'Archivio vescovile ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] del C., volevano propinargli e che per un fatale errore, o per l'astuzia dello stesso cardinale venuto a conoscenza del progetto dei papa, sarebbe stato servito anche a loro. Gli storici contemporanei accolsero la versione dell'avvelenamento, mentre ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] , Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per la sua vita fu però la conoscenza dei fratelli Valdés, Alfonso e, soprattutto, Juan, di cui lesse gli scritti e il cui circolo egli frequentò a Napoli tra ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] conversare con lui, e la sua semplicità ed umanità attrassero privati studiosi come il giovane Winckelmann, per il quale la conoscenza del C. uomo e delle sue opere fu esperienza importante. Nel maggio 1760, scaduta la sua carica, egli declinò gli ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] poco prima della morte nel 1921.
L’8 dicembre 1925, undici giorni prima di ricevere il diaconato, fece la conoscenza del nuovo cardinale arcivescovo di Milano, Eugenio Tosi, che poche settimane più tardi gli comunicò la decisione di tenerlo ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...