CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] molti consultori romani, avversi ad ogni istituzione non strettamente confessionale, il parere del C., che mostra una esatta conoscenza della situazione irlandese e una forte aderenza alla realtà, piuttosto rare nella Curia, se non valse ad impe.dire ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] si era rivelato all'altezza del compito affidatogli dal Gruber, le cui lettere, forse a volte esagerate per mancanza di conoscenza dell'ambiente romano, egli faceva conoscere, credendo ingenuamente di forzare così la mano alla S. Sede e procurando ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] in Borgo Santa Cristina. Nel corso delle loro trattative con i magistrati del Comune di Parma, i tre ambasciatori, venuti a conoscenza di quanto si diceva a proposito di B., lo mandarono a chiamare, "ut de statu suo consulerent eum". Nel corso del ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] del Sacro Collegio, il B. preferì seguire la solita tattica temporeggiatrice, cosicché quando il Bonaparte, venuto a conoscenza delle trattative austro-pontificie, ritenne infranto l'armistizio e invase lo Stato, Roma si trovò senza alcuna alleanza ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] e Martino.
G. doveva il suo incarico, oltre che alle sue eccellenti doti diplomatiche, presumibilmente alla sua particolare conoscenza della Spagna e del Portogallo - che in quegli anni occupavano un posto importante nella politica papale - e anche ...
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PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] 1613, p.2) non trovi sostegni documentari, a fronte di altre certe presenze cappuccine alla Dieta (Giacinto da Casale), la conoscenza della corte sabauda maturata negli anni torinesi lo fa ritenere possibile, tantopiù nel corso della prima guerra del ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] l'aggiornamento dei maestri, per i quali approntò anche una minuscola biblioteca didattica, la diffusione di una corretta conoscenza di un italiano puro e scevro da novità esterofile; Brentari, Bernardi e Vaccari tracciarono un affettuoso profilo dei ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] . Z.497, alle cc. 160r-161r, è conservato anche il De divisione, trattato di matematica che rivela un'approfondita conoscenza delle opere scientifiche di Gerberto di Aurillac; ciò potrebbe motivare la leggenda del discipolato di L. presso Gerberto e ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] totale della storia siciliana non poté tuttavia essere pienamente soddisfatta, perché il F., che pure aveva larga conoscenza della storiografia classica e attingeva con un'erudita consapevolezza, per i tempi precorritrice, alle cronache bizantine e ...
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FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] Chiesa affermando di parlare per bocca dei santi e picchiava i monaci mostrando di essere posseduto dal demonio. Venuto a conoscenza del fatto nel dicembre 1574, il F. chiese una relazione sul caso all'Albosco, priore della certosa, che riferì la ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...