GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] coinvolti anche un parroco e il vicedirettore e tesoriere dell'ufficio amministrativo della diocesi vittoriese. Quando venne a conoscenza dello svolgimento dei fatti, il Luciani sollevò dall'incarico i due preti, invitando però la popolazione a non ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] mie» (Città del Vaticano, Biblioteca apostolica Vaticana, Barb. lat. 5698, c. 15). Lasciata Milano l’anno successivo, venne a conoscenza della morte di Carafa il 18 agosto 1559: la convocazione del conclave (5 settembre) e il suo esito lo condussero ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] .
Diversa e più complessa, la situazione in Francia, ove il re Luigi il Grosso era stato già in rapporti di buona conoscenza con A. - questi dice addirittura amicizia, in una lettera indirizzata al re (cfr. Palumbo, p. 329) - ma dove aveva trovato ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] 1290 si adunava per dirimere tale questione, in Parigi, un sinodo, nel quale il Caetani, dimostrando una perfetta conoscenza e padronanza del problema, assunse una netta posizione, destinata a suscitare nel mondo francese vive ostilità e antipatie ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] del 1290 si adunava per dirimere tale questione, in Parigi, un sinodo, nel quale Caetani, dimostrando una perfetta conoscenza e padronanza del problema, assunse una netta posizione, destinata a suscitare nel mondo francese vive ostilità e antipatie ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] di Pavia, poi trasferito a Siena.
La supposizione è avvalorata dalla circostanza che il loro autore dimostra una buona conoscenza delle usanze tedesche e inglesi (cfr. Haller, Concilium Basiliense, I, pp. 108 s.). La collaborazione del C. alla ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] stati completamente sottratti al controllo pontificio, e di riscuotere il denaro reclamato dalla Camera apostolica; un compito che richiedeva conoscenza del diritto e abilità diplomatica. Insieme con ampi poteri, il pontefice, tra il 1º e il 25 ag ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] 800 scudi d’oro. Cercò anche, invano, di riportare a Carpi Aldo Manuzio.
Pochi furono gli spostamenti da Carpi dei quali siamo a conoscenza nel 1501: si recò a Milano, in luglio, a Ferrara, in ottobre, e a Mantova, in dicembre, per brevi periodi. Ai ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] ascoltato, come sapete che è conforme alla legge veneranda. Perché di tutte queste cose possiate avere la più completa conoscenza, sono unite alla mia lettera copie degli scritti che mi ha fatto pervenire Anulino, inviate pure ai vostri colleghi ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Simmler; Jacob Fries) e italiane (L. Sozzini? B. Ochino? P. M. Vermigli?) e fece fra gli esuli inglesi "mariani"molte preziose conoscenze: P. Parkhurst, J. Jewel, R. Horne ed altri.
In questo periodo zurighese, fra il 1557 e il 1558, l'A. ci si ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...