Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] affiancò e supportò l'attività politica con una potente costruzione teorica e ideologica, che teneva conto della conoscenza dei meccanismi istituzionali e delle prassi di governo delle città. Nuovamente gli interventi particolari si collocarono in ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] egli si attendesse: le occasioni presentatesi tra il 1592 e il 1597 svanirono una dopo l'altra. Nel frattempo fece conoscenza con l'ambiente religioso romano. Nel 1595 si iscrisse all'Arciconfraternita dei Ss. Apostoli, con sede nella chiesa omonima ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei Motti, ne sono documentabili solo quattro nelle Fiandre (1444 a ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] culto così vasto da generare una delle maggiori correnti di pellegrinaggio del Medioevo occidentale.Le fonti principali per la conoscenza di questa leggenda sono la Historia Compostelana, della prima metà del sec. 12°, e il Liber sancti Iacobi, detto ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] , dopo il licenziamento del Du Tillot (1771), durante un'operazione di riordino delle sue carte, fosse venuto a conoscenza delle autorità laiche e religiose e avesse suscitato lo sdegno del duca Ferdinando, che aveva ormai abbandonato la politica ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] a Roma.
Nel corso di questi tre anni si verificò anche un avvenimento felice che doveva risultare determinante nella vita del B.: la conoscenza di Fabio Chigi, il nuovo segretario di Stato, che arrivò a Roma il 30 nov. 1651 da Colonia, dove era stato ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] Romana Chiesa, mentre il M. stesso fu nominato segretario di Stato e gli fu affidato il compito di avviare alla conoscenza della macchina curiale il cardinal nipote di Urbano VIII, Francesco Barberini.
Il M. fu messo rapidamente al corrente delle ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...]
Lo studio assiduo dei fondamenti "positivi" biblici e patristici dell'edificio teologico e istituzionale cattolico, nonché la conoscenza delle opere riformate e tardo giansenistiche, unite alle deludenti esperienze pastorali e al deleterio quadro di ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] sentiva ad essa immaturo. Al suo posto allora fu eletto abate un monaco ben più indegno, e quando Romualdo venne a conoscenza del fatto ordinò di flagellare nudi sia B., sia Bruno, che, racconta egli stesso, aveva cercato di dissuadere l'imperatore ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] l'insegnamento impartito nell'ateneo torinese e la politica culturale del sovrano.
Il magistrato della Riforma, venuto a conoscenza del malumore degli ambienti curiali, avvisò il professore di muoversi con cautela su quelle materie e di appoggiare ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...