CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] dei suoi studi furono dedicati alla lingua greca e all'amorosa lettura e correzione dei testi greci. Per poter perfezionare la conoscenza della lingua greca riuscì a ottenere dal Delfino il permesso per un viaggio a Creta, dove rimase per cinque anni ...
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CAFFARELLI, Giovanni
Gabriella Bartolini
Nacque con ogni probabilità a Roma nell'ultimo decennio del sec. XIV o nel primo del successivo.
Mancano notizie su di lui sino al 1422, quando, in un documento [...] vicelegato di Perugia, città dove egli aveva già esercitato le funzioni di thesaurarius e dove probabilmente la conoscenza della situazione cittadina e i legami stretti in quel periodo dovevano permettergli di muoversi con minori difficoltà tra ...
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BENEDETTO
Ingeborg Walter
La provenienza e la data di nascita di B. vescovo di Bisaccia sono completamente sconosciute; egli successe a Zaccaria in quella sede vescovile tra la fine dell'anno 1282 e [...] ugualmente la fiducia della Santa Sede e della corte angioina, risulta chiaramente dalle due missioni affidategli delle quali siamo a conoscenza: il 9 sett. 1288, poco dopo la sua elezione a vescovo di Avellino, B. fu incaricato da papa Niccolò IV ...
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brahmanesimo
L’insieme di valori culturali, credenze religiose e istituzioni sociali e politiche che ha caratterizzato la fase di consolidamento della civiltà in India, fino all’epoca della diffusione [...] allo studio (brahmacari), il capofamiglia (grhastha), il vagabondo nella foresta (vanaprastha) e il rinunciante dedito alla conoscenza e alla realizzazione dell’assoluto (saṃnyasi). A ciò si affiancò la concezione dei quattro purusharta, o fini ...
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Arte, tecnica e attività di interpretare il senso di testi antichi, leggi, documenti storici e simili.
Filosofia
Le origini dell’e. risalgono al mondo classico, dove sorse per stabilire l’esatto senso [...] e. al centro stesso dell’esistenza, non considerandola più soltanto come una delle possibili dimensioni del pensiero e della conoscenza, ma come il momento costitutivo fondamentale dell’esistenza dell’uomo, che è tale solo in quanto insieme interroga ...
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VALDÉS, Juan de
Benedetto Nicolini
Fratello gemello o poco minore di Alfonso (v.) e anche lui teologo, fine letterato (oltre alle opere teologiche, gli si attribuisce anche un Diálogo de la lengua) [...] prodotto del peccato originale, che privò l'uomo della luce divina e dell'immortalità. Per contrario, solo mezzo di conoscenza vera è il tendere con tutti gli sforzi a sentire puramente e personalmente Dio mediante l'esperienza: cosa ben possibile ...
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L'attività concordataria della Santa Sede ebbe successivamente al concordato del 1929 con l'Italia (v. laterano, XX, p. 570) un notevole sviluppo. Si possono noverare così, oltre ad accordi parziali su [...] struttura e competenza dei suoi organi, ecc. Ora le notissime difficoltà, che prima della codificazione presentava la conoscenza del diritto canonico, e le comprensibili riluttanze a stipulare accordi, che più o meno direttamente dovessero fare ad ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Callisto II. Protagonista di una seconda e importante legazione in Francia con Pietro Pierleoni (1123-24), Gregorio fece la conoscenza di Norberto di Xanten, che si vide riconosciuta e approvata dai due cardinali la regola per i suoi canonici ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] e poi a Viterbo per la soluzione di controversi problemi locali; a questi stessi anni sembra doversi riportare la. conoscenza dell'imperatore Federico Il, con il quale intrattenne a lungo rapporti amichevoli. Per ciò nel 1237 Rinaldo fu inviato ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] a tutto campo e in ogni direzione, a Roma e in rapporto alle Chiese. Fonti principali per la sua conoscenza sono le centosettantatré lettere dell'epistolario (trenta sono indirizzate a lui), i novantotto sermoni e le notizie del Liber pontificalis ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...