BERTARI (Berettari, Bertari-Poliziano), Giovanni
Antonio Rotondò
Si ignora l'anno della sua nascita; ma nel 1541, nel processo intentato contro di lui dall'inquisitore di Modena, un testimone lo dice [...] il rilievo dell'attività che vi ebbe tra il 1540 e il 1550 risulta da varie e buone testimonianze.
La sua conoscenza dell'eretico siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato), durante il soggiorno di questo a Modena nel 1540 (marzo-settembre), è attestata ...
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BONSI, Domenico
Bernard Barbiche
Primogenito di Pietro e di Lucrezia Manelli, nacque a Firenze nel 1591 e giovanissimo fu mandato in Francia per abbracciare la carriera ecclesiastica.
Nel settembre [...] consacrazione di Cosmo Bardi, vescovo di Carpentras. Fu nel corso di questo soggiorno a Roma che ebbe occasione di fare la conoscenza di Galilei con il quale restò in seguito in rapporto. Il 13 giugno 1616 lo zio lo nominò suo vicario generale per ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] 'uomo che tredici secoli fa la propose e impose al suo popolo, e poi a tanta parte dell'umanità. La spregiudicata conoscenza storica dell'uomo Maometto rende senza dubbio assai arduo, per chi si sia formato al di fuori della tradizione islamica, il ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] in pari data il papa ridiede a Reparato il rango di metropolita, e come tale lo incaricò di portare a conoscenza di tutto l'episcopato africano quanto la "Sedis Apostolicae principalitas", e cioè la Chiesa di Roma come suprema autorità religiosa ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che, a nome dell’Episcopato Veneto, ho l’onore di impartirLe e tale certezza è confortata dal fatto che è a mia conoscenza l’affetto che Ella porta alla Banca e gli sforzi da Lei fatti per migliorarne e potenziarne la compagine»157. L’anno successivo ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] e mostrando "una soverchia, nauseante circospezione a non offendere questi empi", atteggiamento che "fa ribrezzo". Il D. dovette averne conoscenza prima della stampa poiché il 1º ag. 1773 scriveva da Parma al Paciaudi (Tamani, Cart. D.-Paciaudi, p ...
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Sacerdoti
Enzo Pace
Definizione
In termini molto generali i sacerdoti costituiscono un gruppo di persone specializzate nel trattare la sfera del sacro. È la destinazione sociale delle cose sacre, infatti, [...] fra loro all'interno dei vari spazi sacri (terreiros per il candomblé, houmfort per il vodu) in base ai gradi di conoscenza che esse mostrano di aver raggiunto rispetto al mondo delle potenze positive e negative evocate nei culti di possessione. La ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] documentazione relativa alle vicende del F. si aggiungerà che egli ebbe legami di amicizia o quanto meno di buona conoscenza anche con lo storiografo ghibellino, ammiratore di Livio e di Matteo Visconti, Giovanni da Cermenate, presso il quale afferma ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] Sabellico cominciò nelle sue lezioni a screditare il giovane, il quale, sicuro ormai della propria dottrina e della conoscenza dei testi, non esitò a censurare con critica pungente alcune errate interpretazioni di classici latini fatte dal Sabellico ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] morirono nella grande peste del 1630.
L'orfana venne raccolta da uno zio nella parrocchia di S. Aponal, ma, venuta a conoscenza della intenzione di quello di maritarla ad un notaio, fuggì di casa e venne posta sotto la protezione del presidente della ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...