GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] il titolo di doctor utriusque iuris. Fu probabilmente durante il soggiorno in Inghilterra, in giovane età, che acquisì la conoscenza della lingua inglese, grazie anche alla quale fu nominato collettore e nunzio pontificio in Inghilterra dal 1º apr ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] si trovano ora nella chiesa del Purgatorio (ma in numero di cinque) e denotano una formazione caravaggesca compiutasi attraverso la conoscenza delle stampe di Gherardo delle Notti.
Al periodo giovanile dell'attività del F., databile tra l'ottavo e il ...
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Cardinale (Ferrara 1509 - Roma 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, ebbe parte importante nei rapporti tra il Papato e la Francia come rappresentante del partito francese [...] IV presso Caterina de' Medici in occasione delle discordie tra cattolici e ugonotti; ma pur avendo ottenuto, per la sua conoscenza dell'ambiente francese e le sue vaste relazioni personali, qualche successo, finì col dispiacere a papa Pio IV per la ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] un principio sussistente nella realtà extracoscienziale, la f. è l’attività con cui il soggetto, sintetizzando la materia, o contenuto, della conoscenza, l’organizza in un oggetto, dà a essa universalità e necessità.
Per G.V.F. Hegel la f. è il ...
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RICCIOTTI, Giuseppe
Semitista e storico del cristianesimo, nato a Roma il 27 febbraio 1890, abate dei Canonici regolari lateranensi del SS. Salvatore. Ha collaborato all'Enciclopedia Italiana, della [...] Cristo, Milano 1941, tradotta in più lingue, e quella di Paolo Apostolo, Roma 1946. L'opera del R. rappresenta, in generale, la posizione cattolica nei problemi biblici, fondata su un'ampia e aggiornata conoscenza filologica, storica e archeologica. ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] , poi passò all'insegnamento della matematica. Assai noto e apprezzato per i suoi interessi scientifici e per la conoscenza della lingua francese, venne scelto dal generale della Compagnia per una missione particolarmente impegnativa. Antonio Macedo ...
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propaganda fide, Sacra congregazione de
Dicastero della Curia vaticana, fondato nel 1622 per centralizzare il governo dell’attività missionaria cattolica nel mondo. Erede di precedenti congregazioni [...] nell’Età moderna. Paradossalmente quindi l’aspetto più importante fu l’accumulo di informazioni e la diffusione della conoscenza del mondo protestante e di quelli extraeuropei. Nonostante le difficoltà economiche, la congregazione svolse con maggior ...
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Scrittore religioso inglese (Hereford 1636 circa - Teddington, Middlesex, 1674). Ecclesiastico, fu rettore a Credenhill e poi cappellano nella casa di Sir Orlando Bridgeman a Teddington, dove rimase tutta [...] allo stato di Adamo prima della caduta, e della natura come creazione divina e sola via attraverso cui si giunge alla conoscenza di Dio. T. appartiene alla tradizione "metafisica" inglese per lo stile, ed è forse più grande come pensatore (sotto l ...
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WILMART, André
Patrologo, liturgista e medievalista, nato il 28 gennaio 1876 a Orléans. Dopo i primi studî in patria, nel collegio ecclesiastico di Sainte-Croix, passò nel 1893 a Parigi nell'Institut [...] , sopra innumerevoli problemi della patrologia, della liturgia e della letteratura latina medievale. Caratteristica dei suoi studî è la conoscenza della tradizione manoscritta che egli porta nello studio di ogni problema, e di qui la sua fama di ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] e nel Lazio. La morte lo coglie a Civita Castellana l'8 settembre del 1100.
Figura complessa, che ancora sfugge a una conoscenza unitaria, C. III rimane al centro di interpretazioni divergenti e successive revisioni. Dal C. III di Köhncke, un puro e ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...