CALCEOPULO, Attanasio
Manoussos Manoussacas
Figlio di Filippo Calceopulo (il nome greco Chalkeopulos ha subito molte deformazioni: Calceopulus,Calceopilus,Calciopilus,Calceopilo,Calciophylus), apparteneva [...] concilio di Firenze e firmò il 6 luglio 1439 la bolla dell'unione delle Chiese. Sembra che così abbia fatto la conoscenza di Bessarione, che diventerà il suo grande protettore. Rimasto in Italia e introdotto alla Curia romana, si dedicò al servizio ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] figli, morti in tenera età. Intorno al 1770-71 ritornò a Roma, forse perché sperava di trarre qualche vantaggio dalla conoscenza, contratta ai tempi della sua vita religiosa, col nuovo papa Clemente XIV, e qui continuò i suoi traffici con successo ...
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tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] in modo differente nei diversi sistemi. Per il t. buddhistico la dea simboleggia il fine del processo esoterico, la conoscenza suprema (Prajña, Prajñapāramitā), mentre nel t. induistico è concepita come Śakti, ovvero l’energia dinamica del dio, che ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] d'Assisi (Roma 1926).
Specialmente in questi ultimi scritti si riflette chiaramente l'influenza che sul B. esercitò la conoscenza delle ricerche di psicologia religiosa di Rudolf Otto (DasHeilige, Gotha 1917, opera di cui il B. pubblicò, nel 1926 ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] poi a Roma e ammesso in prelatura, non tardò a confermarsi giovane di valore, dotato sia sul piano della conoscenza della macchina amministrativa, sia su quello della formulazione teorica dei problemi e della loro soluzione.
Entrato in carriera il ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] non dispensa affatto dalla fede, anzi la richiama (6, 61), anche se, a sua volta, la fede non si concepisce senza «conoscenza».
La patristica e l’incontro con la filosofia. Fin dal 2° sec. gli apologeti, in particolare Giustino, cercano di gettare un ...
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Viaggiatore (Milano 1427 - ivi 1507). Di nobile famiglia, vestì l'abito ecclesiastico, e fu per sedici anni a Roma presso la corte pontificia in servizio del duca di Milano. Nel 1494 intraprese da Venezia [...] edizioni del breviario ambrosiano (1490, 1492), un Rationale coerimoniarum Missae ambrosianae (1499), e altre opere a carattere liturgico rimaste manoscritte, di notevole interesse per la conoscenza della tradizione liturgica ambrosiana nel sec. 15º. ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] sapere degli eruditi, che non doveva essere divulgato a chi "non sa", segna una linea di demarcazione tra il corpus di conoscenze che comprende la divinazione, gli incantesimi e la magia, e gli altri campi del sapere.
Il fatto che in un catalogo ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] dei geni sui cromosomi umani ha impegnato i laboratori scientifici di tutto il mondo e ha portato nel 2001 alla conoscenza delle sequenze complete del DNA del genoma umano (➔ genoma). Il paragone fra le m. genetiche o m. di associazione (linkage ...
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Teologo evangelico (n. Stoccarda 1746 - m. forse Tubinga 1805), prof. di filosofia (1775), poi (1777) di teologia a Tubinga, infine (1797) consigliere concistoriale e primo predicatore di corte a Stoccarda. [...] Cristo (non della Chiesa). Nelle Annotationes philosophicae ad philosophicam Kantii de religione doctrinam (1793), S. polemizzò con Kant, volgendo la teoria criticistica della conoscenza a un uso apologetico, a sostegno della fede nella rivelazione. ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...