Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] salmonelle era notevolmente basso e i bagnanti non contraevano il tifo neanche quando mangiavano pesce crudo. Essendo a conoscenza della scoperta degli effetti della penicillina, Brotzu ipotizzò che nel mare fosse presente un organismo che inibiva la ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] scuole di perfezionamento e specializzazione.
Non dobbiamo dimenticare che sono esseri umani sofferenti coloro che, con le nostre conoscenze, vogliamo aiutare a vivere una vita più umana. Ogni malattia è infatti, a parer mio, un estraniamento dalla ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] campo, è quella di W. J. Shull e J. V. Neel (1965) sui bambini giapponesi di Hiroshima.
i) Conclusioni
La conoscenza dei fenomeni ereditari nell'uomo è lungi dall'essere completa; tuttavia i progressi compiuti nel corso del sec. XX hanno consentito ...
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Genetica. Screening genetico
Antonio Cao
Maria Cristina Rosatelli
Lo screening genetico consiste nella ricerca di individui la cui costituzione genetica (genotipo) è causa determinante o predisponente [...] trattamento non mostra effetti negativi sul feto. In caso la donna in gravidanza sia già stata immunizzata, la conoscenza di questo stato di incompatibilità del feto in utero può consentire di evitare la morte applicando trattamenti appropriati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grand tour medico che lo aveva [...] per le misure di quarantena e isolamento in previsione della diffusione di un’epidemia, che a fare avanzare le conoscenze sulle lesioni anatomiche ricollegabili alla peste.
Da questo come da altri numerosi casi, è evidente che l’ospedale cominciava ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] del feto giustificheranno l'aborto; anche se qualche turbamento potrà essere generato in lui dal fatto che difetti la conoscenza di quale sarebbe in proposito l'atteggiamento del diretto interessato - il concepito - il quale non può esprimere la sua ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Cherea e Calliroe di Caritone d'Afrodisia con l'intento di pubblicarlo (ma poi rinuncerà, vendendo la copia ad un conoscente inglese). Forse è da riferirsi a questi anni anche la lettura del manoscritto della Vita del Cellini, che il C. pubblicherà ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] memoria
Lo studio delle perturbazioni cliniche della memoria nell'uomo ha portato un importante contributo alla conoscenza delle localizzazioni cerebrali e delle basi anatomiche della memoria verbale. Citeremo solo le sindromi meglio caratterizzate ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] agenzie di sanità pubblica. La formulazione di questa definizione ideale, però, non è facile, sia per la rapida crescita delle conoscenze su questa malattia, sia per le differenze tra i vari paesi negli standard di diagnosi, cura e assistenza. Con il ...
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] indispensabile per completare l'opera di promozione della salute. Essa mira a influenzare, a tutti i livelli, conoscenze, atteggiamenti e comportamenti ed eventualmente a modificarli, se errati o comunque non adeguati all'obiettivo primario del ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...