Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] , nella quale dalle dita della mano di Dio fuoriescono raggi luminosi che, scendendo sugli apostoli, infondono loro saggezza e conoscenza. Nell'ultimo esempio, la dextera Domini non solo è espressione della potenza divina ma suggerisce l'idea dell ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] descritte nei libri, ma che non abbiamo mai visto eseguire al giorno d'oggi [cioè nel XIV sec.], perché le conoscenze pratiche necessarie sono andate perdute e non rimane altro che il loro resoconto scritto. (Bethesda, National Library of Medicine, A ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] sua parte essenziale, rilevante dal punto di vista teoretico e scientifico, e non più considerata soltanto come una conoscenza valida nel campo delle applicazioni pratiche. La fedeltà a questo principio metodologico si rintraccia in tutti gli altri ...
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Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] su animali da esperimento (di tossicità a breve e lungo termine, di mutagenesi, cancerogenesi e tossicità della riproduzione, di conoscenza della cinetica e del metabolismo della sostanza e del modo con cui svolge la sua azione) i quali consentano di ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] a dibattere la sua materia e fosse capace di superare le sue precedenti concezioni: qui infatti, presa tempestiva conoscenza del De usu partium di Galeno nella traduzione fatta nel 1317 da Niccolò da Reggio, egli abbandonò la pseudogalenica ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] dell'Antico Testamento 1981). Con la scoperta di The book of giants, pubblicato da W.B. Henning (1943-46), la conoscenza delle vicende relative ai Giganti si fa ancora più precisa, diffondendo il nome di questi esseri mitici e la previsione della ...
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Contagio
Riccardo De Sanctis e Augusto Panà
Il contagio è il meccanismo per mezzo del quale gli agenti infettivi vengono trasmessi da una fonte di infezione - che può essere una persona, un oggetto [...] di epatite virale, legionellosi, enterobatteri di tipi finora sconosciuti), per l'adeguata prevenzione delle quali la conoscenza di questi meccanismi è assolutamente necessaria.Il contagio presuppone che nel soggetto recettivo l'agente infettivo ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] anomalo a carichi normali. È anche possibile che i due meccanismi agiscano in combinazione tra loro.
Le principali conoscenze sull'eziopatogenesi dell'artrosi derivano dalle indagini epidemiologiche e da studi sperimentali. Sotto questo profilo, si è ...
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Infiammazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
L'infiammazione (o flogosi) è una parte, clinicamente importante, della risposta omeostatica del nostro organismo a un danno. I meccanismi attivati dall'infiammazione [...] la neutralizzazione delle citochine circolanti).
Infine, altre speranze di approccio terapeutico sono sorte dalla più approfondita conoscenza del controllo della risposta omeostatica, ma la loro fattibilità è ancora da verificare.
Bibliografia
J.C ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] non rifiutò mai di affrontare, usandole sempre come veicolo di diffusione di una problematica che voleva portare alla conoscenza di strati sempre più vasti dell'opinione pubblica. Si trattò di polemiche politiche, per le implicazioni socioeconomiche ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...