Calvizie
Stefano Calvieri
Calvizie Il termine calvizie indica la caduta diffusa dei capelli, per cui il cuoio capelluto si presenta glabro in zone più o meno estese. La patologia, che ha forti implicazioni [...] sistemica. Tuttavia, soltanto l'individuazione dei complessi meccanismi fisiopatologici che regolano l'unità pilosebacea e una migliore conoscenza del ruolo della papilla dermica, oltre che del fattore genetico e di quello ormonale, consentiranno di ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] nuove, decisamente irreali, ricche di simboli, nella speranza, o nella pretesa, di raggiungere una migliore conoscenza del proprio Io (cosiddetto ‘effetto psichedelico’ degli allucinogeni) ecc.
Farmacodipendenza e sindrome da astinenza
Contatti ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] dal Sistema solare; s. interstellare, la parte dell’Universo non occupata da stelle.
La navigazione spaziale è l’insieme delle conoscenze e delle tecniche necessarie per far viaggiare nello s. che circonda la Terra veicoli con equipaggio o con soli ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] alcune azioni necessarie a promuovere l'inserimento delle persone con disabilità nella società basata sull'informazione e la conoscenza. Il governo si è impegnato a recepire le molteplici raccomandazioni e a determinarne l'attuazione nell'arco della ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] . Recentemente sono stati fatti dei tentativi anche su uova di Drosophila (v. Zalokar, 1971): in considerazione della profonda conoscenza che si ha della genetica della Drosophila, e della facilità con la quale si può sottoporre a ‛manipolazioni ...
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Rappresentazione e attivazione della memoria visiva
Hyoe Tomita
(Department of Physiology, University of Tokyo, School of Medicine Tokyo, Giappone)
Machiko Ohbayashi
(Department of Physiology, University [...] inizio agli studi elettro fisiologici della corteccia lT; successivamente, nel corso degli anni, si è accumulata una buona conoscenza delle caratteristiche dei neuroni appartenenti a quest' area.
In secondo luogo, potremmo chiederei in che modo i ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] dal fatto che l'antica medicina non intendeva i quadri clinici nel senso odierno, e cioè in base a un'esatta conoscenza delle cause delle varie patologie; da ciò derivano, fra l'altro, le difficoltà che si sono incontrate nelle diagnosi retrospettive ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] di questa droga, ritenuta un pericoloso stupefacente paragonabile alla cocaina e all'eroina, è del tutto incompatibile con le conoscenze di cui disponiamo, in base alle quali il suo uso risulta associato a rischi di entità relativamente modesta.
L ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] l'opera di un collega, Haller scrisse con ironia che si può vedere se un muscolo agisce o no, anche senza conoscenze matematiche; nel 1800, Bichat sostenne che, applicate ai fenomeni vitali le matematiche non potevano offrire formule generali e che ...
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Neurofarmacologia
Leslie L. Iversen
La neurofarmacologia è una disciplina molto recente, nel pur giovane campo delle neuroscienze, e si interessa alla struttura chimica e agli effetti delle cosiddette [...] della patologia, ovvero il processo di deposito della proteina β-amiloide nel cervello. Inoltre, la sempre più approfondita conoscenza del genoma umano sta offrendo nuovi spunti per l'identificazione dei molti fattori genetici finora sconosciuti che ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...