VIROSI
Giuseppe Visco
Giuseppe Luzi
Sinonimo di malattia virale o da virus, il termine indica in medicina, veterinaria e fitopatologia le malattie causate da virus. Per le caratteristiche di sede, [...] normali è in grado d'inibirne la replicazione e quindi la capacità aggressiva. Tre sono le principali acquisizioni nella conoscenza delle malattie sostenute da questi virus che sono state raggiunte nell'ultimo decennio: la descrizione di nuovi quadri ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] composizione e struttura, la patologia delle carenze si accrebbe di precisazione e di suddivisioni ed è recente conquista la conoscenza di alterazioni anatomiche del fegato, del rene, e d'altri visceri per carenza di un gruppo chimico molto semplice ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] tra il F. e G. Strambio, il discendente dell'omonimo medico lombardo. Agli anni universitari si può far invece risalire la conoscenza di A. Verga, che generò importanti scambi scientifici e culturali. L'amicizia e i contatti tra i due medici furono ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] strumenti di ricerca del medico sono la ragione e l'esperienza, che insieme danno luogo alla "artificialis coniectura", forma di conoscenza basata non sul certo ma sul probabile: i mezzi d'intervento a disposizione del medico sono poi la dieta, la ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] biblica non crea mediante un fare, ma con il semplice parlare. Diffusa era la convinzione e la pratica magica per cui la conoscenza del nome di una persona o di una cosa ne conferisce il dominio (donde, per es., presso gli Aztechi l’abitudine di ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] e determinare la loro geometria. A questo punto la comparazione con modelli di ambienti sedimentari simili è basata sulla conoscenza degli ambienti attuali e dei vari processi attivi in questi ultimi. Questo tipo di indagine sui sedimenti fossili ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] ; il meccanismo di controllo da un sistema che, sfruttando i primi due livelli, decide quale parte delle conoscenze attivare. La conoscenza dichiarativa si può rappresentare usando i predicati di primo ordine o i frames. Con i primi un problema ...
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I risultati dell'elaborazione neuronale come fonte dell'informazione
John Hertz
(Niels Bohr Institute, Blagdameswey Copenaghen, Danimarca)
Una parte consistente della neurofisiologia si occupa dell'interpretazione [...] come un rivelatore di coincidenze per gli impulsi eccitatori in ingresso.
Non sembra dunque che vi siano forti argomenti, basati sulla conoscenza del modo in cui i neuroni elaborano i loro input, per escludere l'uso di codici che coinvolgano la ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] dell'immagine ottica del disco scuro e del disco chiaro e della struttura delle due strie Z ed M.
Le conoscenze ultrastrutturali, associate a indagini biochimiche e biofisiche, hanno consentito a H. E. Huxley (v., 1969) di prospettare una geniale ...
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Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] si esprime in questo modo: "Io reco tutti i rimedi, allontano la malattia" (Lambert 1967, p. 120, riga 80). La conoscenza di questi "rimedi", termine tradotto dall'accadico šammu che indica sia la pianta sia il principio attivo che se ne estrae, ci è ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...