Terapia genica
Alessandro Aiuti
In biologia e medicina, è la terapia che prevede l'introduzione nel paziente di frammenti di DNA contenenti geni per la cura o la prevenzione di patologie a determinazione [...] dagli anni Novanta del 20° sec. grazie all'evoluzione concettuale e tecnica delle biotecnologie e alla progressiva conoscenza del genoma umano. Infatti, numerosi sistemi fisiologici sono noti sia nella forma 'normale' sia in quella patologica ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] in C. E. Una memoria..., 1981, pp. 265-268, e in C. E. e Milano, 1984, pp. 126 s., testi fondamentali per la conoscenza dell'artista ai quali ci siamo attenuti per la biografia e la cronologia delle opere; vi sono riprodotte le opere in coll. privata ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] (v. Neherer, Erwin, e Sakmann, Bert, in questa Appendice), che ha permesso grandi passi in avanti nelle nostre conoscenze sulla natura e attività dei canali ionici, soprattutto della cellula nervosa. Con questa raffinata tecnica si riesce a osservare ...
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Genetica. Diagnosi genetiche
Giuseppe Novelli
L'identificazione e la diagnosi di malattia ereditaria sono la prerogativa essenziale per il controllo di quella patologia, per il suo trattamento e la [...] sottoposto a un esame. La stima esatta del valore di rischio genetico non è semplice da calcolare. Questo varia infatti secondo la conoscenza del gene, la sua struttura, la sua funzione e la sua storia evolutiva. Un gene non è un'entità isolata e ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] che sarà possibile acquisirla soltanto quando la medicina stessa sarà stata tutta quanta esplorata con metodo corretto» (ibidem). Tale conoscenza proviene dall’osservazione dell’uomo reale nella sua vita concreta: da ciò che per lui è buono o cattivo ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] esperti di tutti gli altri uomini" (Odyssea, 4, 231-232). Il padre della Chiesa Clemente Alessandrino (III sec.) è a conoscenza di sei 'libri' (si tratta di rotoli di papiro) che contengono la scienza dei medici egizi: (1) sulla struttura del corpo ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] : fu interno nell'istituto di anatomia umana normale, diretto da L. Sala, negli anni 1901-1904, ove acquisì conoscenza dei più fini metodi di indagine microscopica, e in quello di patologia chirurgica dimostrativa, diretto da G. Muscatello, dal ...
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Espressione (spesso abbreviata in MCA, e nella letteratura scientifica in CAM, Complementary and alternative medicines) con cui si fa riferimento a un complesso eterogeneo di pratiche diagnostico-terapeutiche [...] conseguenza pratica dello scarso ricorso al metodo sperimentale per la verifica dell’efficacia delle MCA è che oggi la conoscenza scientifica è limitata e spesso la domanda se una specifica pratica alternativa o complementare sia o meno di efficacia ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Hannover 1884 - Filadelfia 1951). Dopo aver insegnato biologia a Berlino e fisiologia a Heidelberg, nel 1938 fu costretto a espatriare. Continuò le sue ricerche nell'Istituto [...] acido lattico nel muscolo (la glicolisi è anche detta via di Embden-Meyerhof), che hanno anche contribuito ad allargare la conoscenza sul metabolismo dei carboidrati. Per tali studî gli fu conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] de la vie dans la pensée française du XVIIIe siècle, ha inaugurato un ricco filone di ricerche che hanno inventariato le conoscenze sul vivente nell'età dei Lumi, nell'ottica di una comprensione più integrale e oggettiva del loro contesto ‒ culturale ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...