La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] al 9% della popolazione il numero dei parlanti potenziali. Se questi dati sono attendibili, almeno per quanto attiene alla conoscenza passiva, è verosimile che riguardo alla competenza attiva e all’uso reale le cifre siano anche più basse.
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Il termine catafora si applica ai sintagmi la cui interpretazione è mediata dall’interpretazione di un altro specifico costituente che compare nel co-testo successivo (➔ contesto). Nel brano seguente – [...] esempio, il brano (10) si intitola Serpente in un’auto. Panico nel quartiere. Tale co-occorrenza incide naturalmente sull’effettiva conoscenza del referente da parte del lettore: egli sa di che cosa si sta parlando prima della prima occorrenza dell ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe [...] eminentemente linguistico, dal momento che può essere percepito e riconosciuto dal parlante anche in assenza di specifica conoscenza delle norme sottese alla costituzione di un verso poetico (Beltrami 1991). Come già sosteneva il grammatico Beda ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] in Nuova antologia, 16 dicembre 1943, pp. 245-253; S. Rosi, Gli studi di orientalistica a Firenze nella seconda metà dell’800, in La conoscenza dell’Asia e dell’Africa in Italia nei secc. XVIII e XIX, a cura di U. Marazzi, I, Napoli 1984, pp. 103-120 ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] al prodotto delle corrispondenti frequenze relative marginali. Se due variabili statistiche X e Y sono indipendenti, la conoscenza delle sole frequenze (relative) marginali consente di determinare, di costruire anche le frequenze (relative) congiunte ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] March; G. Torroella).
Sul finire del 14° sec., il primo svolgersi del Rinascimento diffuse, con versioni e adattamenti, la conoscenza dei classici; attraverso l’opera latina di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza italiana. A. Febrer diede ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
I geologi includono la regione nella parte meridionale dello scudo [...] geologo e rutenologo, e il poeta A. Hrosa. Altri scrittori pubblicano in russo, con lo scopo di diffondere la conoscenza della Bielorussia; fra questi J. Grigorovič, editore di raccolte di antichi documenti, O. Turcinovič, storico delle origini della ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] di tutte le competenze lessicali dei singoli italofoni. Si tratta di un inventario di elementi la cui conoscenza complessiva nessun singolo parlante può avvicinare. Inoltre, quelle cifre sono raggiunte mettendo insieme anche settori del lessico ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] della lingua italiana. Comunque, ad es., l’opera di Goethe è piena di riferimenti all’Italia e nella sua Weimar la conoscenza della lingua italiana era così diffusa che dal 1787 al 1789 vi usciva persino un settimanale in italiano, la «Gazzetta di ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] suffisso -mento, al di là di poche espressioni tradizionali di marca tradizionale o letteraria del tipo conoscimento «conoscenza», incominciamento «inizio», nascimento «nascita», e simili, concentrate nelle operette di tono più aulico, si presenta in ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...