BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] presso la Biblioteca Marciana di Venezia, classe XI, cod. VII) meno voluminosa del Candelabrum, ma assai interessante per la conoscenza delle opere degli autori classici antichi che in essa egli dimostra; pare che a questa seconda Summa abbia attinto ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] mancanti in greco, così per il suono f differente dalla ϕ, e per una sibilante differente dalla s.
La conoscenza della lingua etrusca deriva per lo più da brevi iscrizioni sepolcrali, con eccezione di pochi testi più lunghi (soprattutto quello ...
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Linguista (Ginevra 1857 - Vufflens 1913). Nipote di Nicolas-Théodore, pronipote di Horace-Benedict, in un ambiente di fine e antica cultura S. sviluppò un'intelligenza precoce, spesso applicata a fatti [...] nel 1957 le Sources manuscrites du Cours de linquistique générale. L'opera ha segnato una svolta profonda nella conoscenza del pensiero linguistico saussuriano. Altri decisi progressi si sono avuti grazie al pluriennale lavoro del filologo di Berna ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] dei membri di quell'avanguardia milanese che si raccoglieva intorno a Cattaneo e al Politecnico.
Biondelli era a conoscenza dell'opera grammaticale di Grimm (nel 1840 sul Politecnico apparve un suo articolo sulla Grammatica di tutte le lingue ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] collegate due opere composte secondo lo stesso modello, Appoggiandosi a ciò che precede (Yuanli pian; 6 paragrafi) e Ampliare la conoscenza (Boxue pian; 7 paragrafi). La stesura di testi sui caratteri continuò dopo la caduta della dinastia Qin, ma di ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] scritturali, da cui trae il tono profetico e sentenzioso. Durante il soggiorno in Inghilterra Foscolo non perfezionò mai la conoscenza dell’inglese (Dionisotti 1988: 74). Le sue opere di saggistica infatti furono redatte in francese; volte in inglese ...
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Il sintagma preposizionale è un sintagma (➔ sintagma, tipi di) composto da una preposizione (che fa da testa del sintagma; ➔ preposizioni) e da un elemento da essa retto (➔ reggenza). Spesso questo elemento, [...] (7) Non c’era niente di eccitante in tutto questo, ve lo posso garantire (Maggiani 1995: 70)
(8) do per scontato la conoscenza del testo della legge (LIP: FD5)
(c) sintagma preposizionale reggente pronome:
(9) Quello che allora scrivo lo devo cercare ...
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Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] ‘nuova’ (➔ dato/nuovo, struttura), nel senso che il parlante la presenta all’interlocutore come conoscenza non condivisa, né deducibile dalle conoscenze condivise: tale informazione è il prodotto stesso dell’atto di enunciazione, così come viene ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] della nascente disciplina della linguistica storica. Per questa capacità di contemperare vecchio e nuovo e per la straordinaria conoscenza della lingua trecentesca questo commento rimase uno dei più fortunati lavori del F., che ne preparò due diverse ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] i tormentoni molto spesso si limitano a indicare la comune passione degli interlocutori per un comico, o la comune conoscenza di uno spot pubblicitario.
Passando da tali forme di giocosità diffusa ed estemporanea ai giochi di parole in senso stretto ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...